Arte, cinema, teatro, musica. Con una dotazione finanziaria complessiva pari a 2,4 milioni di euro, il Comune di Napoli getta le fondamenta per la costruzione di una solida programmazione culturale, pubblicando 6 nuovi avvisi pubblici per l’assegnazione di contributi economici a progetti culturali.
Proseguendo nel solco tracciato dal sindaco Gaetano Manfredi, che ha individuato nella cultura un asset strategico fondamentale per lo sviluppo del territorio cittadino, e sulla scia del successo riscontrato negli ultimi anni, sono stati programmati 6 bandi, di cui 4 già pubblicati e disponibili online sul sito web istituzionale (www.comune.napoli.it) e 2 in via di pubblicazione a breve.
Il primo è a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica, che sceglieranno Napoli come set per i lavori da realizzare nel biennio 2025-2026: lungometraggi, cortometraggi, documentari, opere seriali, videoclip musicali,  web content. Due i periodi per la presentazione delle domande: entro il 31 marzo per i progetti  le cui riprese inizieranno tra maggio e dicembre 2025, tra il 15 maggio ed il 31 ottobre 2025 per i progetti le cui riprese inizieranno tra gennaio e giugno 2026.
Il secondo avviso pubblico è dedicato all’edizione 2025 del “Maggio dei Monumenti”, con scadenza per la presentazione delle domande entro le ore 10:00 del 24 febbraio 2025. Prevede il finanziamento di un progetto per ogni Municipalità, nell’ottica della valorizzazione del policentrismo e della cultura diffusa.
Il terzo bando è per l’assegnazione di contributi economici destinati alla realizzazione di progetti espositivi temporanei nell’ambito della programmazione di arte contemporanea. L’obiettivo è quello di rafforzare la vocazione al contemporaneo della città di Napoli, attraverso una serie di iniziative pensate appositamente per gli spazi pubblici e per i siti museali, ridefinendo e differenziando l’identità dei luoghi scelti. Termine per l’invio delle domande: entro le ore 10:00 del 17 marzo 2025.
Il quarto riguarda la realizzazione di spettacoli dal vivo e attività laboratoriali da inserire nella rassegna “Affabulazione. Espressioni della Napoli policentrica”, in programma nel secondo semestre dell’anno in tutti i quartieri della città. In un’ottica di continuità con le tre edizioni precedenti e in considerazione dei risultati conseguiti, il Comune consolida la rassegna per continuare, come ha già fatto, a intercettare e a coinvolgere differenti tipi di pubblico, anche innestando nuove forme di collaborazione nelle diverse realtà territoriali e facendone esplodere le potenzialità nascoste. Scadenza: 24 marzo 2025.
A questi quattro avvisi pubblici se ne aggiungono altri due in arrivo.
Il primo bando in fase di pubblicazione è per la realizzazione delle attività da inserire nella rassegna “Cultura, che classe!”, attraverso cui il Comune di Napoli intende promuovere nelle scuole del territorio urbano l’apprendimento, la pratica, la creazione, la conoscenza storico-critica e la fruizione consapevole dei linguaggi artistici, nonché la conoscenza del patrimonio culturale del passato e di quello contemporaneo nelle sue diverse dimensioni, contribuendo alla crescita degli studenti, allo sviluppo delle loro competenze e conoscenze e alla formazione di un giovane pubblico per i teatri, per i musei e, in generale, per i luoghi della cultura cittadini.
Per finire, il bando “Altri Natali”, rivolto al finanziamento di attività culturali nel periodo natalizio che, per il quarto anno, valorizzino l’incontro tra culture, la contaminazione e l’accoglienza.
Il Comune di Napoli, con una dotazione complessiva di 2,4 milioni di euro, compie un passo significativo verso la costruzione di una solida politica culturale, che conferma l’importanza della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico”, afferma Segio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli. “Gli avvisi pubblici lanciati recentemente sono un segnale concreto di come l’Amministrazione Manfredi stia cercando di stimolare, con la determinazione di precisi indirizzi politici, la crescita culturale della città attraverso interventi mirati e diversificati. In generale, la politica culturale del Comune di Napoli sta operando per rafforzare un ecosistema che integri diverse forme artistiche, dal cinema alla musica, dal teatro all’arte visiva, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e alla partecipazione comunitaria. La sfida ora è quella di proseguire su questa strada, cercando di garantire la continuità dei finanziamenti e il supporto costante alle realtà culturali della città, per renderla sempre più un polo di innovazione, di scambio e di integrazione”.
La programmazione culturale, dunque, risponde ad una precisa strategia che va oltre l’intrattenimento e crea basi solide e trasparenti per far crescere gli operatori culturali, premiando merito, capacità gestionali ed organizzative, talento e creatività. Ma al contempo si occupa anche di far crescere un pubblico consapevole, spostandosi nelle scuole, nelle chiese di periferia e pervadendo tutti i luoghi in una visione sempre più inclusiva.
Ed i risultati di questa strategia intrapresa dal 2022 sono visibili, con un trend in crescita che ha visto nel 2022 la partecipazione di 103 soggetti e l’aggiudicazione di contributi a 48 destinatari, nel 2023 – passando da 2 a 3 bandi – i soggetti coinvolti sono stati 121 e 65 i progetti finanziati, nel 2024 146 soggetti coinvolti e ben 77 progetti finanziati.

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