Giorgia Meloni come Mussolini? Se lo chiede la stampa turca 

Quella sinistra brava solo a creare mostri

Dopo tutto quello che la sinistra italiana ha detto di Giorgia Meloni, all’estero qualche domanda se la stanno ponendo. E se il presidente Fillandese Sauli Niinisto ha chiarito i dubbi di una TV britannica sul prossimo premieranno della Meloni, in Turchia invece si continua a pensare al passato, visto anche i tanti scheletri nell’armadio evocati da una sinistra che ha avuto paura di perdere fin dall’inizio. Ma noi ancora facciamo fatica a capire cosa centra Benito Mussolini con Giorgia Meloni; è un po come se si affermasse che Vladimir Putin è un filantropo amante degli Ucraini. Ma comunque, visto che non vi è limite alla fantasia, notiamo con piacere che per la prima volta nella storia post prima Repubblica, qualcuno inizia a temere il consenso ed il popolo Italiano con le sue scelte libere, democratiche e, perché no, ponderate. Fino ad adesso siamo stati la banderuola d’Europa con delle scelte prevedibili, il nostro essere per l’assistenzialismo ad oltranza, ed il nostro scarsissimo amor di patria. Può darsi che adesso, come in tanti auspicano,  “il tricolore posso sventolare libero sul pennacchio più alto del Paese”.