NAPOLI – Dobbiamo impedire a chi si improvvisa imprenditore di rovinare l’immagine di una regione giustamente in ascesa sotto il profilo dei flussi turistici. C’è il rischio che alcuni episodi possano compromettere il futuro di un comparto trainante per l’economia napoletana e campana. Sarà la magistratura a fare luce sulla tragedia di Amalfi, ma non possiamo non segnalare con preoccupazione ciò che affiora dalle cronache. Si parla di skipper risultati positivi a test tossicologici, ma anche di barconi in cui si festeggiano matrimoni, in un clima di ebbrezza tra musica e alcol. Bisogna capire che, anche per crescere come impresa, sono necessari rigore, rispetto delle regole, sobrietà, pur nell’offerta di occasioni di svago. Non bisogna trascurare gli ultimi dati, che segnalano una diminuzione di presenze. La ricerca del facile guadagno ha indotto molti operatori a elevare oltre misura prezzi e tariffe. Pensino piuttosto ad assicurare servizi più qualificati, emulando gli Imprenditori con la I maiuscola, prima di proporre listini che allontanano i flussi, anziché incentivarne la crescita!