LAMPEDUSA – Ennesima tragedia del mare al largo di Lampedusa, dove un’imbarcazione di piccole dimensioni è affonda provocando la morte di 41 persone tra cui 3 bambini. I sopravvisiti alla tragedia sono stati salvati dalla motonave Rimona che, stamattina, li ha trasbordati sulla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. I 4 naufraghi, originari di Costa d’Avorio e Guinea Konakry, sono poi sbarcati a Lampedusa. Il racconto dei fatti da parte dei sopravvissuti è stata abbastanza dettagliato: dopo 6 ore di navigazione, il barchino in metallo di 7 metri, si è capovolto a causa di una grande onda. Tutti i migranti – stando a quanto riferito dai superstiti – sono finiti in mare. Dai racconti è emerso anche che solo 15 di loro erano dotati di salvagente ma è stato insufficiente a salvare loro la vita.
La Capitaneria di porto italiana ha attivato la Guardia costiera libica, perché l’imbarcazione con i 4 superstiti era finita in acque libiche, ma nessuno è intervenuto. Le motovedette italiane sono arrivate al largo delle acque di Zuwara dove i quattro erano stati soccorsi dalla nave bulk carrier “Rimona” e dove sono stati poi trasbordati sulla motovedetta della Guardia costiera.