Il consigliere regionale: “Depositata interrogazione sulla sostenibilità del progetto”
“La realizzazione dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana presenta numerose criticità, che rendono il progetto depotenziato già sul nascere. La struttura ospedaliera, concepita per un’utenza di almeno 110 mila abitanti, sorgerà su un’area geografica che per le sue caratteristiche e viabilità è quotidianamente compressa nella morsa del traffico. Il sovraccarico determinato dall’ospedale, inoltre in assenza di un parcheggio, risulterebbe insopportabile per la vita e la salute dei cittadini. A questo si aggiungono le problematiche e i pericoli idrogeologici che interessano il territorio. La nostra regione affronta da sempre una notevole carenza di personale sanitario ed è prevedibile che per il nuovo ospedale si dovrà attingere da altre strutture, come Vico Equense, Sorrento e Castellammare di Stabia. Questo potrebbe portare alla chiusura o al depotenziamento di questi presidi, con gravi conseguenze per l’accesso alle cure”. A denunciarlo è il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello che questa mattina sul tema ha depositato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Nella mia interrogazione ho chiesto alla giunta di dissipare i legittimi dubbi sollevati dalla comunità locale, di valutare attentamente se il progetto sia realmente sostenibile e compatibile con la natura del territorio e se la sua realizzazione potrebbe comportare rischi per la tutela della pubblica incolumità. I fondi per l’opera – conclude Saiello – potrebbero in ogni caso essere destinati per finanziare la sanità della penisola sorrentina e ottimizzare l’assistenza di prossimità”.