Ci sarà l’esercito? Piazza Municipio sarà occupata da carri armati? Ogni fantasia è lecita! Abbandonarsi al sorriso e a un pizzico di ironia ci sembra il modo migliore per commentare la notizia che, rifatta dall’artefice Michelangelo Pistoletto, la Venere degli Stracci starebbe per essere ricollocata al posto dove venne bruciata, pare da un clochard, qualche mese fa. La differenza rispetto alla prima edizione sta nel fatto che la Venere ‘nuova edizione’ sarà ‘scortata’. Ci sarà un sistema di sicurezza a proteggerla. Quando accadde il deplorevole episodio, il Sindaco Manfredi, a chi gli chiedeva come fosse stata possibile tanta incuria, rispose che non si poteva controllare tutta la città, trascurando il fatto che, nel caso specifico, si trattava dello ‘spiazzo’ antistante Palazzo San Giacomo! Evidentemente si è ricreduto, oppure non tutti la pensano come lui, visto che, quello che non è stato possibile ieri, sarà realizzato domani. Se fossimo tra gli stretti consiglieri del Sindaco, gli suggeriremmo anzi, ovviamente con discrezione e senza ricorrere a tank oppure a marines, di estendere queste forme di vigilanza anche ad altre fattispecie. Il sottoscritto, ad esempio, da cittadino napoletano conoscitore purtroppo dei livelli cui può giungere certo vandalismo, aveva previsto fin da subito che l’area giochi di piazza Nazionale sarebbe stata ‘visitata’ da teppisti, subito dopo essere stata inaugurata. Basterebbe usare memoria e buonsenso per capire che, certe cose, o le fai bene, prendendo tutte le precauzioni del caso, o rischi di sprecare del pubblico denaro. Piano piano, a questa conclusione, ci arriveranno anche i nostri amministratori.