CNA Orafi Campania ed il suo presidente Romualdo Pettorino non potevano mancare alla Mostra “Un gioiello per la Pace” tenutasi nell’ambito del Summit del Gioiello di Arezzo. In visione i gioielli realizzati dai ragazzi de “La Bottega d’arte de Il Nodo” di Phnom Penh, in Cambogia, una scuola di Design sociale per ragazzi provenienti da situazioni di estremo disagio sociale ed economico. I gioielli presentati nell’ambito della manifestazione, sono l’esito progettuale del workshop UN GIOIELLO PER LA PACE, un progetto curato da Patrizia Scarzella, che ha visto il coinvolgimento degli studenti del CdS in Design e di “Design for Emergency”, della prof.ssa Benedetta Terenzi, del CdS Magistrale Planet Life Design dell’Università degli Studi di Perugia,“Innovazioni per il Design orafo”, della prof.ssa M. Dolores Morelli, e “Tradizioni del Design orafo” della prof. Ssa Danila Jacazzi dei CdSS triennali Design e Comunicazione e Design per la Moda dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. Gli artefatti preziosi esposti offrono un’interpretazione del monile legata alla sostenibilità di tipo etico e sociale, portatrice di nuove istanze simboliche e produttive, per promuovere l’idea di PACE in senso ampio, di un mondo libero, senza confini, più equo e solidale. “La vicinanza a questo progetto di CNA settore orafo rappresenta un plusvalore – ha commentato Romualdo Pettorino, presidente CNA Orafi Campania – anche nella direzione di una ricerca di occupazione e occupabili delle nuove generazioni”. Il noto gemmologo e punto di riferimento del mondo orafo, ha poi continuato: “ In questo periodo storico caratterizzato da incertezze geopolitiche ed economiche, nel nostro Paese tutte le sigle datoriali si sono unite nel denunciare le criticità del cambio generazionale per le imprese d’eccellenza, quelle del made in Italy, che stando ai dati anche grosse difficoltà nel tramandare. Per contribuire a colmare questo gap – ha poi proseguito Pettorino – noi di CNA Campania settore orafo abbiamo avviato una serie di accordi sia con la Scuola secondaria che con l’Università al fine di garantire ai giovani uno sbocco reale. La Scuola è di per se stessa una fucina di nuovi talenti, e soprattutto oggi è uno dei pochi incubatori d’impresa certificati. In maniera particolare il settore orafo e del gioiello si presta ad una considerazione importante da parte delle nuove generazioni che intravedono un hub strategico per la formazione e crescita del loro business come di tutta la filiera”. Il presidente Pettorino ha poi concluso: “In questo senso il Summit del Gioiello e la manifestazione del Gioiello della Pace ha contribuito a darci fiducia in questa visione più ampia. Con l’Istituto Buccini di Marcianise come con l’Università Vanvitelli, stiamo ragionando affinché le nuove generazioni trovino una dimensione certificata, e soprattutto spendibile”.