Mostre, eventi, incontri, visite guidate, premi e doni. Torna anche quest’anno con un programma ancora più ricco di appuntamenti il “Natale culturale ALSOB”, il calendario di iniziative di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e didattico dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, l’unico ente italiano di istruzione che prevede l’intero arco di formazione dalla scuola per l’infanzia all’alta formazione post laurea.
E proprio da un’alleanza didattica tra l’Istituto Scolastico Suor Orsola Benincasa e l’Università Suor Orsola Benincasa è nata l’organizzazione del “Natale delle meraviglie”, il Christmas Wonders, che da 10 anni al Suor Orsola, nel nome di ‘Alice’ e del valore pedagogico delle fiabe, racconta il lavoro di ricerca sulla letteratura per l’infanzia coordinato da Stefania Tondo e Fabrizio Manuel Sirignano all’interno del gruppo internazionale di ricerca “Children’s Literature: letture per la formazione interculturale e pedagogica”. Un gruppo di ricerca che lavora insieme con alcune delle Università internazionali più prestigiose nel settore degli studi della letteratura e della pedagogia per l’infanzia (dall’Universidad Pablo de Olavide di Siviglia all’Universidad Ana G. Méndez di Porto Rico). Martedì 19 dicembre alle ore 10 ci sarà l’inaugurazione della Mostra “Alice e l’amicizia nel mondo e a Napoli” realizzata dagli allievi del Liceo Artistico SOB con il coordinamento dei docenti Daria Catello e Daniela Politelli. La mostra esporrà fino al 31 gennaio al Piano dei Laboratori delle Scuole SOB lavori plastici e pittorici che hanno esplorato il tema del ‘cattivo’ nelle fiabe più famose della letteratura d’infanzia.
La storia per immagini di Giacomo Matteotti e il valore didattico della storia dell’arte: una doppia mostra accanto ai Musei Unisob
Al Piano Mostre dell’Università Suor Orsola Benincasa, accanto al Museo dell’Opera universitaria e all’accesso alla visita guidata al Giardino botanico dei Cinque Continenti (su prenotazione a musei.servizi@unisob.na.it), ci saranno altre due mostre di grande interesse storico. Fino al 20 dicembre (con apertura dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17) sarà visitabile la Mostra “Giacomo Matteotti. Ritratto per immagini” a cura di Stefano Caretti e Maurizio Degl’Innocenti. Un percorso iconografico di grande suggestione che ricostruisce le tappe principali della vita pubblica di uno dei grandi simboli italiani dell’antifascismo e dell’impegno per la democrazia. L’esposizione, che dal 22 dicembre fino al 31 gennaio sarà allestita anche alla Reggia di Caserta, è stata realizzata con il contributo del Consiglio regionale della Campania e del suo presidente Gennaro Oliviero nell’ambito delle attività del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti (1885-1924) che il Suor Orsola porta avanti già da due anni in collaborazione con la Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale, la Fondazione Giacomo Matteotti e la Fondazione di Studi Storici Filippo Turati e con il coordinamento scientifico degli storici Eugenio Capozzi e Rossella Pace.
Dalla storia del nostro Paese alla sua storia dell’arte sarà il passaggio che si potrà fare sempre al Piano Mostre del Suor Orsola con la Mostra “Formare a Napoli, 1895-1915. Maria Antonietta Pagliara, la principessa di Strongoli, la didattica e la produzione delle ceramiche e dei gessi nei laboratori del Suor Orsola Benincasa” a cura di Tonia Illiano, con il coordinamento scientifico del professor Pierluigi Leone de Castris, che sarà inaugurata lunedì 11 dicembre alle 12.45. L’inaugurazione avverrà nel corso di un’intera giornata di studi dedicata all’importanza degli studi scolastici ed accademici di storia dell’arte organizzata, con il contributo del Ministero della Cultura, insieme con altre Università italiane come l’Università di Verona e l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” (programma completo degli interventi su www.unisob.na.it/eventi). La mostra (che sarà visitabile fino al 12 aprile 2024, su prenotazione, con apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 16) è stata realizzata dall’Istituto Suor Orsola Benincasa – Ente Morale, dalla Fondazione A. e M.A. Pagliara e dall’Università Suor Orsola Benincasa in collaborazione con la Regione Campania. L’esposizione offre un saggio del vasto patrimonio di oltre settecento manufatti in gesso, terracotta e ceramica dipinta conservati presso l’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli e qui prodotti tra la fine dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento, sulla scorta dell’innovativo modello didattico impresso a partire dal 1895 alle Scuole e al Magistero universitario di quest’ultimo Istituto dalla principessa di Strongoli, Adelaide del Balzo Pignatelli (1843-1932), nel quale allo studio della Storia dell’arte erano affiancate attività laboratoriali basate sull’applicazione manuale. Tutte le iniziative del “Natale culturale ALSOB”, realizzate con il coordinamento dell’Ufficio Eventi di Ateneo e la direzione di Margherita Musello, e le visite alle mostre sono ad ingresso gratuito. Per le visite alle mostre occorre la prenotazione via mail all’indirizzo musei.servizi@unisob.na.it con info allo 0812522463.
La visita del Console generale degli Stati Uniti alla Cittadella del sapere sopra la scogliera e lo scambio di doni storici con il Rettore
Una delle prime visite illustri tra i corridoi, le terrazze e i giardini dell’antica cittadella monastica di Suor Orsola nella sua ‘versione natalizia’ l’ha fatta in questi giorni il console generale degli Stati Uniti a Napoli Tracy Roberts-Pounds che ha incontrato gli studenti del Corso di laurea magistrale di Comunicazione pubblica e d’impresa nell’ambito delle lezioni di analisi di mercato e di marketing digitale dei docenti Umberto Costantini e Milly Tucci. Il Console ha anche incontrato nel Salone degli Affreschi il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, che le ha donato il prestigioso volume “Le Savoir sur la falaise. Luoghi e storie dell’Università Suor Orsola Benincasa” che racconta, attraverso le immagini realizzate da un Maestro della fotografia come Mimmo Jodice e i contributi di autorevoli studiosi (da Elena Croce a Piero Craveri), i cinque secoli dei luoghi e delle storie della sede monumentale di Suor Orsola, uno dei grandi patrimoni artistici, paesaggistici e culturali della città di Napoli a cui il Console è così empaticamente legata. Il console ha ricambiato con un altro prestigioso dono di grande valore storico ed artistico: il volume “Kennedy e Napoli – 2 Luglio 1963” che ricostruisce a 60 anni di distanza, attraverso gli scatti del fotoreporter napoletano Riccardo Carbone, la visita napoletana di John Fitzgerald Kennedy.
Il Premio ai Laureati Eccellenti e il successo della web serie ALSOB
Tra gli storici appuntamenti del Natale culturale ALSOB quest’anno ci sarà la quindicesima edizione del Premio “Alumni Praeclari”, istituito nel 2009 per premiare i laureati dell’Ateneo napoletano che hanno raggiunto posizioni professionali di eccellenza. La premiazione si svolgerà giovedì 14 dicembre a partire dalle ore 16.30 all’interno del tradizionale appuntamento del “Christmas Meeting” organizzato da ALSOB, l’Associazione dei laureati e degli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa, per presentare ad ogni fine anno i risultati dei progetti in corso come quello della seguitissima web serie ALSOB. Un progetto multimediale che, come spiega il presidente ALSOB, Maria Cristina Gaeta, “ormai da due anni racconta sui social network (www.instagram.com/alsobna) con ironia e nuovi registri di comunicazione ma anche con una ‘mission’ pedagogica i momenti tipici della vita universitaria e di preparazione al passaggio al mondo del lavoro.
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