Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, in data odierna ha inoltrato apposita circolare indirizzata alle Amministrazioni locali coinvolte nell’attuazione dei progetti afferenti alle misure di rigenerazione urbana -M5C2I2.1- e piani urbani integrati -M5C2I2.-, sottolineando l’importanza del puntuale rispetto del cronoprogramma procedurale e finanziario dettato dal Governo in sede di emanazione del decreto-legge n. 19 del 2 marzo 2024, al fine di assicurare l’integrale realizzazione di tali progetti, di particolare impatto economico/sociale per l’area metropolitana di Napoli, e di garantire il conseguimento degli obiettivi e dei traguardi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Particolare rilievo è stato dato, inoltre, all’illustrazione delle azioni previste nel caso in cui siano rilevati dei disallineamenti ovvero delle incoerenze rispetto ai termini previsti dalla normativa di riferimento ed al corretto svolgimento dell’iter di realizzazione dei progetti in questione.
Azioni che prevedono, tra l’altro, l’attivazione dei poteri sostitutivi di cui all’art.12 del decreto-legge n.77 del 2021, ovvero la nomina di appositi commissari ad acta ai quali attribuire il potere di adottare tutti gli atti o provvedimenti necessari all’esecuzione dei progetti e degli interventi in esame, nonchè, ai sensi dell’art. 2, comma 3, del decreto-legge n. 19 del 2024, in caso di mancato rispetto del target finale, il recupero del contributo concesso nei confronti dei soggetti attuatori inadempienti.