Il consigliere regionale: “Necessario sbloccare l’iter legislativo e promuovere il diritto all’educazione in Regione”
“Il nostro impegno teso alla valorizzazione di pedagogisti ed educatori professionali socio-pedagogici va avanti. La Campania è la seconda regione d’Italia con il più alto tasso di abbandono scolastico (18%) e da tempo, come Movimento 5 Stelle, chiediamo di promuovere l’inserimento di queste figure professionali nelle scuole di ogni ordine e grado anche per contrastare questo grave fenomeno. Da tre anni in Consiglio regionale è ferma in sesta commissione una proposta di legge del collega Di Fenza che va in questa direzione e per la quale abbiamo presentato diversi emendamenti in stretta collaborazione con l’APEI. È quanto mai necessario sbloccare l’iter legislativo e continuare a lavorare per supportare la comunità educante e promuovere il diritto all’educazione e all’istruzione in Regione, nel rispetto dell’autonomia scolastica. Chiediamo che pedagogisti ed educatori professionali socio-pedagogici possano finalmente entrare a pieno titolo nelle scuole campane, con contratti adeguati, per rispondere alle importanti esigenze dei nostri ragazzi e delle loro famiglie”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi, promotore del convegno “Scuola: Unità di pedagogia scolastica e Coordinamento pedagogico territoriale”, che si è tenuto oggi nell’aula multimediale del Consiglio regionale della Campania. Hanno partecipato la Presidente regionale APEI Campania Valeria Della Porta, il Presidente nazionale APEI Alessandro Prisciandaro, gli educatori prof.li sociopedagogici e pedagogisti APEI Gianvincenzo Nicodemo e Natascia Caccavale e il Presidente regionale APEI Sicilia Samuele Amendola. “I progetti a tempo e frammentati non sono la risposta efficace per fare fronte né alla prevenzione né all’intervento per le diverse povertà educative. Per cui, l’APEI propone alle istituzioni una legge che regolamenti l’apertura in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Unità di pedagogia scolastica, formate da un pedagogista e due educatori professionali sociopedagogici, e di Coordinamenti pedagogici territoriali. Oggi è necessario contare sulla specificità di queste figure professionali che contribuiscono allo sviluppo della persona durante tutto l’arco della vita. L’esperto pedagogico crea ponti di dialogo tra scuola e famiglia, utilizza strategie e metodi propri per contribuire al benessere sociale degli alunni, è a sostegno delle famiglie, dei docenti e di tutto il personale scuola”. Dichiara la Presidente regionale APEI Campania Valeria Della Porta.