La Legge n. 36 del 15 marzo 2024 definisce “impresa giovanile agricola” e “giovane imprenditore agricolo” le entità commerciali e i singoli imprenditori che operano esclusivamente nell’ambito agricolo, secondo quanto stabilito dall’articolo 2135 del codice civile. Nel 2024 sono attivi o in corso di attivazione molti bonus rivolti a giovani agricoltori. Ed è proprio a questi ultimi che spettano le agevolazioni, che si vanno ad aggiungere ad altre misure finanziate con la Legge di Bilancio 2024.
A disposizione un fondo di 15 milioni di euro all’anno per il cofinanziamento di programmi predisposti dalle regioni per favorire i nuovi insediamenti produttivi e il ricambio generazionale. Saranno erogati contributi a fondo perduto destinati a supportare l’acquisto di terreni, strutture e beni strumentali oppure l’acquisto di complessi aziendali già operativi.
Ma quali sono i bonus previsti per i giovani agricoltori? Sono 7 le misure previste per i giovani agricoltori e a questi se ne aggiungo altre previste per l’imprenditoria giovanile, ma vediamo insieme le diverse misure.
1) AGEVOLAZIONI PER NUOVE IMPRESE AGRICOLE
Con la Legge n. 36 del 15 marzo 2024 ha riconosciuto alle imprese giovanili agricole e ai giovani imprenditori agricoli che intraprendono un’attività d’impresa la possibilità di optare per un regime fiscale agevolato consistente nel pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), pari al 12,5% della base imponibile costituita dal reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta.
Il regime si applica limitatamente alle attività agricole diverse da quelle per le quali il reddito è determinato forfettariamente, e può essere mantenuto per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro periodi d’imposta successivi.
Tale regime agevolato è accordato a condizione che i destinatari di tale agevolazione fiscale:
– non abbiano svolto un’altra attività agricola nei tre anni precedenti;
– abbiano adempiuto regolarmente agli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi stabiliti dalla legge;
– non richiedano tali agevolazioni per il trasferimento di aziende già esistenti a giovani imprenditori agricoli o a imprese giovanili agricole.
Inoltre, per usufruire di tale agevolazione devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
– nel caso di un’impresa individuale, l’imprenditore agricolo deve essere titolare dell’attività e un’età compresa tra i 18 e i 40 anni;
– se si tratta di società di persone o cooperative, almeno la metà dei soci deve rientrare nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 40 anni ;
– per le società di capitali, gli imprenditori agricoli che possiedono almeno la metà del capitale sociale o che costituiscono almeno la metà dei componenti degli organi di amministrazione devono avere un’età compresa tra i 18 e i 40anni.
La misura è in via di attivazione, è stata approvata ma si attende il decreto attuativo.
2) CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE GIOVANI AGRICOLTORI
Tale disposizione prevede che i giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che hanno avviato la propria attività dal 1° gennaio 2021, possano beneficiare di un credito d’imposta pari all’80% delle spese documentate sostenute nel 2024, fino a un massimo di 2.500 euro all’anno, nel caso di partecipazione a corsi di formazione relativi alla gestione aziendale agricola. Questo bonus può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24, entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.
Anche in questo caso, la misura è in via di attivazione. Maggiori dettagli su tale aiuto saranno chiariti poi in un Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, redatto di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
3) AGEVOLAZIONI PER AMPLIAMENTO SUPERFICI COLTIVATE
A partire dal 1° gennaio 2024, i giovani imprenditori agricoli under 40 qualificati come coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali e iscritti alla gestione previdenziale relativa, nel caso di acquisto o permuta di terreni agricoli e relative pertinenze, devono versare le imposte di registro, ipotecaria e catastale solo per il 60% delle aliquote ordinarie o ridotte previste dalla normativa vigente. Questa agevolazione è già operativa.
4) PRESTITI ISMEA PER IL SETTORE AGRICOLO
La Legge di Bilancio 2024 ha stabilito che l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) è autorizzato a concedere prestiti cambiari alle piccole e medie imprese agricole attive nel settore agricolo e ortofrutticolo. La misura vale anche nel caso di giovani imprenditori agricoli.
Questi prestiti hanno un importo massimo pari al 50% dei ricavi registrati dal richiedente nel 2022, con un limite massimo di 30.000 euro. Il rimborso inizierà 27 mesi dopo l’erogazione del prestito e potrà estendersi fino a un massimo di 5 anni. Previsto tasso agevolato con abbattimento fino ad azzeramento degli interessi dovuti, nei limiti della capienza degli aiuti “de minimis” di ciascun beneficiario.
Il prestito COR (Cambiale Ortofrutta) poteva essere richiesto fino al giorno 22 aprile 2024. Nel caso in cui vi siano fondi residui (vi è una dotazione finanziaria complessiva pari a 19,3 milioni di euro) è possibile che venga aperta una nuova finestra temporale per l’invio della domanda. Attenderemo maggiori informazioni sul sito web ISMEA.
5) NUOVO SELFIEMPLOYEMENT
Il Nuovo SELFIEMPLOYEMENT prevede prestiti a tasso zero e senza garanzie per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali promosse da NEET (giovani tra i 18 e i 29 anni), donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale.
La misura è attiva anche nel 2024, rifinanziata dalla Legge di Bilancio 2024 e vale anche per le imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Il bando 2024 però non è stato ancora pubblicato, con molta probabilità si seguiranno le regole già previste nel 2023.
6) GENERAZIONE TERRA
Generazione Terra copre il 100% del prezzo di acquisto di terreni da parte di giovani di età non superiore a 35 o a 41 anni (a seconda dei casi). Si rivolge a chi intende ampliare la superficie della propria azienda agricola o a chi vuole avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo d’azienda.
Gestita da ISMEA mette a disposizione finanziamenti che arrivano a 500.000 euro, in caso in cui a richiederlo siano giovani startupper (fondatore della startup) con titolo, o a 1,5 milioni di euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza.
7) CRESCI AL SUD
Un’altra opportunità per l’imprenditoria giovanile anche agricola, valida anche nel 2024, è il Fondo Cresci al Sud. Tale fondo finanzia progetti di sviluppo e crescita dimensionale delle PMI nel Mezzogiorno, anche tramite acquisizioni e aggregazioni. L’obiettivo di questo Fondo è sostenere la crescita e la competitività delle PMI nel Sud Italia.
Ai bonus e alle agevolazioni per gli agricoltori si aggiungono poi anche gli incentivi per l’imprenditoria giovanile.