Lo straordinario successo di “Pompei. Le nuove scoperte”, lo Speciale di “Meraviglie” prodotto da Rai Cultura in collaborazione con il Parco Archeologico e il Ministero della Cultura, trasmesso lunedì 27 maggio, è l’ennesima riprova della bravura di Alberto Angela. Ma è anche un nuovo contributo che il fuoriclasse della divulgazione storico scientifica ha assicurato alla ripresa di interesse turistico verso gli scavi archeologici dell’area napoletana. Lo stesso Angelo ha chiesto a Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco archeologico di Pompei, cosa avrebbe consigliato alle migliaia di nuovi visitatori che sarebbero affluiti per effetto della trasmissione. Non si trattava di presunzione, ma di consapevolezza dell’effetto moltiplicatore di un lavoro professionale e ricco di inventiva, ad esempio con le affascinanti suggestioni del piano sequenza.
Va peraltro sottolineato che, a rendere possibili i nuovi scavi e quindi gli ulteriori clamorosi ritrovamenti effettuati a Pompei, è stato l’impegno istituzionale, in particolare la determinazione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Nella legge di bilancio sono stati previsti finanziamenti anche per nuovi scavi, mai come in questo periodo sono stati aperti tanti cantieri nell’area. Il risultato di sette milioni di visitatori annui, tra Parco archeologico e fedeli in visita al Santuario della Madonna del Rosario, nasce anche da una politica che finalmente valorizza il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio campano.
Proprio il Ministro Sangiuliano ha voluto, insieme alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che il G7 Cultura del prossimo settembre si aprisse a Pompei. Sull’onda dei successi conseguiti, la cittadina si è candidata anche a Capitale della Cultura italiana nel 2027.
Napoli, la Campania, naturalmente non si fermano a Pompei. Proprio Sangiuliano ha creato le premesse per la realizzazione a Napoli di un altro grande attrattore turistico di rilevanza culturale mondiale, con il rilancio prossimo futuro di Palazzo Fuga, uno dei complessi architettonici più grandi d’Europa.
Nel corso dello Speciale di Angela abbiamo potuto apprezzare il lavoro di tanti giovani restauratrici e restauratori, impegnati a riportare alla luce le nuove scoperte. E proprio in questi giorni il Ministero della Cultura ha emanato un bando per assumere 75 persone tra archeologi, geologi, architetti, fisici, ingegneri e specialisti in restauro. L’impresa culturale, in Italia e in Campania in particolare, è una realtà viva e in progressiva crescita.