Ancora una volta la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dato prova di saggezza ed equilibrio. La correzione di tiro voluta dalla Premier sul redditometro evita il ritorno a uno strumento, quello proposto e sperimentato negativamente negli anni scorsi, che si basa su presunzioni piuttosto che sulla realtà reddituale effettiva. Sotto questo aspetto, sono più condivisibili innovazioni come la fattura elettronica, con cui si tracciano operazioni effettive e non si indaga sui contribuenti soltanto ‘per ipotesi’. Credo, personalmente, che sia ancora più confortante l’accenno del Capo del Governo a intervenire sui grandi evasori, piuttosto che concentrare le attenzioni su chi, come i piccoli operatori, è spesso impegnato quotidianamente in una lotta per la sopravvivenza della sua realtà produttiva.