Napoli, 20 giugno 2024 – L’Associazione Costruttori Edili di Napoli si apre alla città. Lo aveva annunciato il presidente dell’Acen, Angelo Lancellotti, in occasione dell’inaugurazione della nuova prestigiosa sede, al Palazzo Ruffo della Scaletta, e grazie a nuove iniziative il ‘nuovo corso’ dell’Acen sarà intellegibile e chiaro.
Martedì 25 giugno, alle ore 17, verrà presentato Nea-Polis, la Napoli che sarà, progetto socio-culturale che si terrà all’Associazione dei Costruttori Edili di Napoli con l’obiettivo di contribuire al processo di crescita e di evoluzione che sta investendo la città di Napoli, in modo massiccio negli ultimi anni. Con l’auspicio di leggere tali cambiamenti e di contribuire al dibattito sulla base di studi e riflessioni, è stato immaginato un percorso biennale, articolato in diversi focus e approfondimenti che, con l’ausilio di esperti e tecnici, porrà attenzione a tematiche trasversali, che impattano sullo sviluppo economico e sulla crescita sociale.
In più, Palazzo Ruffo della Scaletta (e il suo giardino) sarà aperto a concerti, happening, mostre e occasioni di fruizione artistica, con un’attenzione particolare rivolta alle risorse più giovani e alle forme di espressione artistica più promettenti della città.
Il primo appuntamento, dal titolo La città musa, metterà al centro le direttrici turismo e cultura, assets di grandissima attualità per il presente e il futuro del nostro territorio, e vedrà – dopo l’illustrazione del progetto “Nea-Polis, la Napoli che sarà” a cura del presidente dell’Acen, Angelo Lancellotti, l’introduzione di Francesco Izzo, ordinario di Strategie e management dell’innovazione all’Università degli Studi Luigi Vanvitelli e gli interventi di Susy Galeone, socia fondatrice della cooperativa La Paranza; Anna Moretti, associato di Economia e gestione delle imprese Università Ca’ Foscari di Venezia; Jonathan Pratschke, ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro dell’Università Federico II di Napoli e Luciano Stella, produttore cinematografico e fondatore di Mad Entertainment. Seguirà il concerto dell’Emilia Zamuner quartet.
Alle solide collaborazioni con autorevoli università, dipartimenti e istituti di ricerche, l’Acen affianca un nuovo programma di attività e interazioni che coinvolge non solo gli attori produttivi e istituzionali ma anche realtà sociali e culturali della città e dell’area metropolitana di Napoli.