Alla vigilia della principale manifestazione fieristica del Nord America, tra le più importanti al mondo dedicata al “food and beverage” , in calendario dal 23 al 23 giugno 2024 al Javits Center di New York, è stata presentata ufficialmente con un evento celebrativo dedicato la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio immateriale dell’Unesco.
Pluralità di valori “immateriali” trainanti, la #CucinaItaliana annovera, con la proposizione di identitarie competenze culturali, la capacità di unire e avvicinare le persone creando momenti conviviali, favorevoli in contesti familiari, di amicizia, di confronto dialettico.
Fra essi anche lavorativi, aiutando a fare business e a promuovere le eccellenze agroalimentari #MadeinItaly.
In tal senso l’ICE , comunica l’Agenzia governativa per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nota anche come Italian Trade Agency (#ITA), lavora per la promozione del Made in Italy, l’assistenza alle aziende nel percorso di internazionalizzazione, favorendo il business matching per far crescere l’export. Lo fa insieme al Sistema Paese costituito da #ICE, #SACE, #SIMEST Spa e #CDP Cassa Depositi e Prestiti, in coordinamento e collaborazione con le Istituzioni, le Regioni e i Ministeri coinvolti a partire dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso la #DiplomaziadellaCrescita e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che in Italia crea le condizioni di migliore competitività delle imprese italiane sui mercati. Per l’enogastronomia il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste presidia i momenti fieristici come il Fancy food.
L’augurio e’ che la Cucina Italiana, la cui Candidatura a Patrimonio “immateriale” dell’UNESCO promossa dai Ministri dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e della Cultura Ph. D. Gennaro Sangiuliano  ha già guadagnato molto merito sul campo, trovi nel 2025 positivo riscontro con il riconoscimento.
L’obiettivo, rileva l’ITA, è far crescere il Made in Italy che nel 2023 ha registrato 626 miliardi di euro di esportazioni, flat rispetto al 2022 ma in crescita di oltre il 30% sul 2019.
L’agroalimentare italiano conta 64 miliardi di euro di vendite mondiali all’estero. Negli Stati Uniti ha raggiunto i 6,8 miliardi di euro, in leggera riduzione sul 2022 ma in crescita del 18% nei primi 4 mesi del 2024 grazie alla resilienza e alla capacità di reagire e affrontare gli ostacoli degli imprenditori.
Un successo all’interno del quale si collocano iniziative come il #FoodinSpace che a inizio 2024 ha portato la pasta italiana nello spazio, e che ha rappresentato un’operazione mediatica incredibile per la #CucinaItaliana e per tutto il comparto agroalimentare italiano.
All’evento per la promozione della Candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Unesco che si è svolto a NYC alla vigilia del Summer Fancy Food hanno partecipato il Ministro Francesco #Lollobrigida, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano #Bonaccini, il Presidente della Regione Piemonte Alberto #Cirio, l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti #MariangelaZappia, il Console Generale d’Italia a New York #FabrizioDiMichele, il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini.