“Grande Gianni pensavo di non dovermi stupire più per le tue imprese ed invece questa volta mi hai fregato. Mille chilometri sulle stampelle credo che sia qualcosa di incredibile. Non so come possa riuscirci. Ci conosciamo da pochi anni e mi ha subito stupito e impressionato la tua forza interiore”. Persino l’ex calciatore della nazionale italiana e campione del mondo Simone Perrotta, straordinario centrocampista con il fiuto del goal tipico dei grandi attaccanti, con un bellissimo videomessaggio in queste ore ha sostenuto il campione paralimpico ischitano Gianni Sasso nella sua, ultima pazzesca impresa sportiva. Atleta italiano alle paralimpiadi di Rio De Janeiro nel 2016, campione italiano di paraciclismo, campione italiano di paratriathlon, due volte campione d’Italia con la squadra del Vicenza Calcio amputati ed attuale giocatore di spicco della nazionale italiana di calcio amputati, in questi giorni infatti Gianni a 55 anni suonati sta compiendo l’impresa delle imprese. Infatti su una sola gamba e con l’ausilio delle stampelle sta quasi per terminare la percorrenza dei mille chilometri del tortuoso ed a tratti impervio cammino di Santiago de Compostela per il cui traguardo gli mancano appena settanta chilometri. E nulla sino ad ora lo ha fermato, nemmeno le enormi borsiti che si sono formate sulle mani e sul piede nel percorrere i primi 900 chilometri lungo i quali è stato sostenuto da centinaia di pellegrini che ne ammirano la forza d’animo ed il coraggio. Ricordiamo che Gianni anche questa volta non corre tanto per farlo ma alla base di questa sua nuova ed incredibile impresa sportiva c’è la raccolta fondi per donare ad Elsa Di Iorio e Martin Adzovic, ma possibilmente anche ad altri ragazzi colpiti da gravissime disabilità, dei macchinari utili a potergli migliorare lo standard di vita. Tanti sono i messaggi video di incoraggiamento e di sostegno che gli stanno giungendo da tutto il mondo ma anche da grandi campioni di caratura internazionale come l’ex calciatore della nazionale italiana Simone Perrotta che rivolto a Gianni ha tra l’altro affermato: “Quello che dico a te e quello che dico spesso anche a tutti i ragazzi che se avessi avuto una minima parte della vostra forza, chissà cosa avrei fatto di più. Per cui complimenti di cuore e ti sono vicino. Anzi, sosteniamo tutti perché so che dietro questa impresa c’è anche una finalità sociale, ma tutto quello che fai ha sempre una finalità eccezionale. Per cui ti sostengo io e mi auguro che lo facciano tutti. Un abbraccio forte”. Intanto chissà che col suo messaggio pregno di grande umanità, Perrotta non possa essere da sprone affinché altri campioni incitino Gianni nella percorrenza degli ultimi settanta chilometri del cammino di Santiago. Cosa aggiungere. Caro Simone, campione in campo e fuori, grazie per l’umiltà con cui stai sostenendo il nostro Gianni. Insieme a lui ti aspettiamo sulla nostra stupenda isola d’Ischia. A presto dai.
Gennaro Savio