Un nuovo modello di organizzazione dei quartieri di Napoli partendo dalla mobilità. Presentato questa mattina, presso la Sala del Consiglio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il progetto ‘Quartiere 15 minuti’ che si pone l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Organizzatori e promotori del progetto, nato nel 2023, sono la Task force d’Ateneo SUM – Smart and Sustainable Mobility, coordinata dal professore Gennaro Nicola Bifulco, insieme all’Associazione Vivoanapoli APS, presieduta da Emilia Leonetti, ideatrice dell’iniziativa, con la collaborazione della VI Municipalità e delle aziende Anm, Eav e Amicar-Gesco, coinvolte per il ruolo che le aziende di trasporto pubblico hanno in qualunque processo di ripensamento e riorganizzazione di un quartiere.
L’obiettivo di ‘Quartiere 15 minuti’, che comincerà il 24 settembre 2024, alle 10, dai territori della VI Municipalità Barra-Ponticelli-San Giovanni a Teduccio con la giornata di lavori ‘Riorganizzare i quartieri partendo dalla città’ nell’Aula Magna del Complesso Universitario di San Giovanni, è di promuovere un ripensamento della città basato su una diversa articolazione del rapporto tra centri e periferie e sulla provocazione dell’urbanista colombiano Carlos Moreno della ‘città dei 15 minuti’.
L’evento si aprirà con i saluti di Matteo Lorito, Rettore dell’Università Federico II a cui seguirà l’introduzione di Emilia Leonetti su ‘Ragioni dell’iniziativa e nascita del percorso di analisi e proposizione’. In programma tre sessioni: Contributo della Task Force di Ateneo alla caratterizzazione del contesto; Mobilità scolastica, riorganizzare a partire dalle comunità; Le prospettive per la mobilità del territorio. Nelle conclusioni sul tema ‘La VI Municipalità come modello per la città e il Networking’ interverranno l’assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici VI Municipalità, Antonio Di Costanzo, il presidente della VI Municipalità, Sandro Fucito, e il sindaco della Città di Napoli, Gaetano Manfredi. Modereranno la giornata Cino Bifulco ed Emilia Leonetti.
La VI municipalità è stata identificata come oggetto dello studio per le sue significative potenzialità in termini di dotazioni di servizi urbani e, allo stesso tempo, per i suoi limiti in termini di effettiva fruibilità di tali servizi, anche a causa di un sistema di mobilità non ottimale e sensibilmente sbilanciato verso il trasporto con auto privata, poco efficiente, poco razionale e soprattutto poco sostenibile.
La Task Force federiciana SUM – Smart and sUstainable Mobily, composta da docenti e ricercatori di 16 dipartimenti federiciani, ha raccolto dati e individuato servizi e punti notevoli ricostruendo mappe e indicatori di accessibilità, affiancati in questo dalle associazioni del territorio e dagli operatori di trasporto e mobilità (EAV, ANM, GESCO/Amicar).
I risultati del primo progetto pilota e la presentazione delle azioni da intraprendere a partire dalle prossime settimane sono al centro dell’evento del 24 settembre che presenterà piani, indicatori e programmi e sarà l’occasione per coinvolgere gli istituti d’istruzione superiore nel più ampio progetto MaaS4Italy, dedicato a rispondere in maniera moderna e strutturata ai bisogni di innovazione dei comportamenti e delle abitudini di mobilità.
‘Quartiere 15 minuti’ intende dar vita ad un percorso metodologico per la riorganizzazione della città, partendo dall’area orientale caratterizzata da una serie di importanti precondizioni la sede di San Giovanni dell’Università Federico II è una delle espressioni.