Napoli, 9 ottobre 2024 – “Ha ragione il Sindaco di Napoli Manfredi nel sostenere che spetta al Consiglio Comunale valutare l’opportunità dell’intervento urbanistico ‘Porta Est’ e che tale intervento non può essere basato sulla realizzazione della cosiddetta “cittadella della regione” ,  come vorrebbe il Presidente della Regione”. E’ quanto afferma il Presidente di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi.

“Innanzitutto, dal punto di vista della salvaguardia delle risorse pubbliche, va evidenziato che il faraonico progetto di De Luca sta costringendo il Consiglio regionale allo ‘sfratto’ dalla sua sede al Centro Direzionale e al conseguente esborso di milioni di euro per acquistarne una nuova e per i relativi lavori di adeguamento, a cui si aggiungono quelli già spesi negli anni per l’attuale palazzo, e sta impoverendo ulteriormente il Centro Direzionale”, sottolinea Ronghi.

“Per riqualificare al meglio Piazza Garibaldi e l’ex area industriale di lato alla Stazione Centrale e, particolarmente il Centro Direzionale, occorre partire da tutt’altra impostazione che sia volta ad eliminare il degrado che penalizza queste aree per renderle attrattive e per accogliere al meglio la rinnovata ed incrementata presenza di professionisti, imprenditori, dirigenti, che, quotidianamente, lavorano nella ‘city degli affari’  firmata dal grande architetto Kenzo Tange”, sottolinea Ronghi, per il quale “il progetto di portare via gli uffici della Regione dal Centro direzionale è totalmente sbagliato e contrasta con il vero obiettivo da perseguire, ovvero quello di rilanciarlo, come fiore all’occhiello dell’innovazione, anche urbanistica”.

“Invitiamo, dunque, il Sindaco di Napoli a formalizzare limiti e vincoli al progetto ‘Porta Est’ come pensa De Luca e a puntare sulla riqualificazione del Centro Direzionale,  nella sua parte superiore ed inferiore, considerato che negli spazi adiacenti ai parcheggi sotterranei sono state realizzate “case di cartone”, utilizzate dagli extracomunitari e dalla prostituzione maschile e femminile, e per risolvere anche il problema della ‘movida’ che potrebbe trovare spazio in tutta la parte di sinistra del Centro direzionale, dove sono ubicati solo uffici e attività commerciali, senza abitazioni di residenti, così decongestionando il centro cittadino”.