ROMA – L’idea del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti di sostenere chi fa figli con detrazioni e sgravi fiscali non è affatto peregrina. Non sappiamo se potrà trovare spazio nella manovra di fine anno, viste le ristrettezze imposte dai vincoli di bilancio, che hanno indotto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ad annunciare una sforbiciata per i tanti bonus che non recano frutto e quindi non incidono strutturalmente per lo sviluppo. La proposta, per ora solo informale, avanzata da Giorgetti va, tuttavia,  in una direzione pressoché obbligata per il Paese, se si vuole almeno attenuare una grave crisi demografica già in atto da tempo. Il Mezzogiorno, in particolare, nel giro di pochi decenni, rischia, se l’andamento prosegue secondo gli attuali ritmi, di perdere il 40% della sua popolazione. Il tasso di natalità italiano è il più basso d’Europa, e gli immigrati non bastano a sostituire i nuovi figli mancanti, mentre, tra l’altro, la popolazione anziana continua ad aumentare, fatta salva la parentesi del covid. Se non nella Legge di Bilancio, il provvedimento pensato da Giorgetti dovrà essere varato nel prossimo anno. Non c’è tempo da perdere, se vogliamo continuare ad avere una nazione con standard di vita paragonabili a quelli di una potenza industrializzata occidentale.