Con la riforma epocale per gli infermieri con la nascita di tre aree di specializzazione infermieristiche, si aprirà per la prima volta in Italia la strada della prescrizione infermieristica di trattamenti assistenziali e tecnologie specifiche. Nello specifico gli infermieri potranno prescrivere trattamenti assistenziali e tecnologie specifiche, tra i quali presidi sanitari e ausili, per garantire continuità e sicurezza delle cure. Ciò potrà accadere dopo la nascita delle tre aree di specializzazione infermieristiche: in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza, tutto quanto legato al processo di assistenza infermieristica. La novità la ha annunciata il Ministro della Salute Orazio Schillaci in occasione del convegno, organizzato dal Consiglio Nazionale della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), in cui ha preso parte. La diagnosi medica, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, resta esclusiva della professione medica insieme al percorso terapeutico medico.