Si è tenuto a Roma il secondo Congresso della Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti e a cui hanno partecipato numerosi consiglieri ed iscritti dell’OFI Na-Av-Bn-Ce presieduto da Paolo Esposito. “Connessioni: i fisioterapisti per un futuro delle cure accessibile e universale”, questo il titolo della due giorni di convegni e dibattiti.

ROMA – “Il secondo Congresso della FNOFI ha rappresentato un importante momento di confronto. Il tema è stato quello delle connessioni, e cioè di come rendere fruibili a tutti e mettere al centro della salute la fisioterapia interfacciandoci con le amministrazioni pubbliche e con le associazioni dei pazienti per validare i migliori sistemi di presa in carico dei bisogni di salute dei pazienti e della popolazione”.

Con queste parole il Dott. Paolo Esposito, Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, ha commentato i lavori del secondo Congresso nazionale tenuto a Roma dalla FNOFI, Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti presieduta da Piero Ferrante e a cui hanno partecipato numerosi consiglieri ed iscritti dell’OFI Na-Av-Bn-Ce.

“Connessioni: i fisioterapisti per un futuro delle cure accessibile e universale”, questo il titolo della due giorni di confronto in cui, tra l’altro, si è discusso dell’universalità delle cure, del ruolo del fisioterapista come facilitatore nel processo terapeutico del paziente, di advocacy e dirigenza delle professioni sanitarie, di tecnologia ed innovazione in rapporto all’etica, della formazione, di inclusione e disabilità.

Quest’ultimo tema è stato particolarmente sentito in quanto la professione del fisioterapista è, e deve essere, sempre al fianco delle scelte di vita della persona con disabilità, per facilitare il processo terapeutico della persona e migliorare la sua qualità di vita.

Tra i vari ed interessanti argomenti trattati dal secondo Congresso c’è stato quello del rapporto tra fisioterapista e paziente come ha sottolineato Melania Di Battista, Consigliere dell’OFI Na-Av-Bn-Ce.

“Quello tra fisioterapista e paziente – ha affermato la Dott.ssa Di Battista – è un rapporto che va oltre il professionale ma che è contraddistinto da una reciprocità di informazioni, sensazioni ed esperienze che vengono mutualmente trasmesse tra professionista e paziente”.

Nel corso del congresso è stato di fondamentale importanza il passaggio sulla medicina alternativa, come ha sottolineato Claudio Iovino, Vice presidente dell’OFI Na-Av-Bn-Ce.

“È stato molto interessante in questo secondo Congresso nazionale della FNOFI – ha dichiarato il Dott. Iovino – il passaggio sulla medicina narrativa. Dobbiamo sempre tenere in considerazione ed instaurare una corretta relazione con i nostri assistiti e i nostri pazienti per poter analizzare quali sono i loro reali bisogni. Questo è un meccanismo che vale per tutti gli operatori sanitari come medici, fisioterapisti ed infermieri”.