Palloncini rosa, cioccolatini, fette di torta fatte in casa, e poi creme e foulard da regalare. No, non è un giorno di festa al secondo piano degenze del Pascale, reparto chemio. Non è un giorno di festa per Giovanna, capelli rossi e un pancione di otto mesi, oggi inizia il ciclo di chemio e la sua ansia si taglia con il coltello; Michela sta alla sua ultima seduta; Maria sta al suo secondo ciclo di terapie. Non è un giorno di festa per nessuna di loro, ma come dice l’oncologa che le tiene in cura, Carmen Pacilio <c’è un vissuto della propria femminilità e corporeità che va recuperato>. E allora la stanza d’attesa per le chemioterapie per un giorno è diventato una sala maquillage dove un gruppo di tre estetiste, due parrucchiere, una consulente di immagini, una kinesiologa ha truccato, pettinato, dato consigli su come trattare la pelle, regalato bandane, donato, insomma, alle pazienti in attesa delle terapie, qualche ora di serenità. <Questo è un servizio che aiuta le donne. Le pazienti stanno reagendo con un entusiasmo strepitoso. – continua la Pacilio, senologa del team di Michelino De Laurentiis e promotrice del progetto – C’è chi ha deciso di farsi truccare e chi ha accettato soltanto i consigli su quali creme sono più adatte per coprire le macchie e le rughe, come nascondere l’invecchiamento precoce della pelle provocato dai medicinali>. Il progetto ha come obiettivo quello di migliorare la qualità di vita delle pazienti ed è stato possibile realizzare grazie a Anna Napolitano, paziente a sua volta della Pacilio, impiegata dell’Asl Napoli 1 da sempre impegnata nel volontariato. <Ho lanciato l’idea mesi fa alla mia dottoressa – spiega – che subito l’ha accolta. L’idea tiene conto della sensibilità e della voglia delle pazienti, spesso provate dal punto di vista sia fisico che psicologico, di sentirsi ancora donna e, quindi, di restituire un aspetto rassicurante nonostante la malattia>. Le estetiste, Paola Vicedomini, Orsola Rinaldi e Claudia Cannella, le parrucchiere Mariangela Manzieri e Francesca Granata, la curatrice di immagini Ida Marseglia sono state affiancate anche dalla kinesiologa, Loredana Loparco che ha insegnato tecniche di rilassamento e di respirazione. Il compito dell’équipe stamattina si è spinto oltre il trucco e parrucco, fino a svelare piccoli escamotage su come sistemarsi i foulard, le parrucche e i turbanti quando i capelli cadono e le sopracciglia diradano sotto l’effetto dei farmaci. <Iniziativa bellissima, da lodare e da ripetere – dice il commissario straordinario del Pascale, Maurizio di Mauro – che va nella direzione da sempre intrapresa dal nostro Istituto: mettere il paziente al centro>.