Le somme derivano dai cosiddetti fondi “da investimenti del Mezzogiorno”. Ma gli interventi non erano mai stati eseguiti
In una nota stampa si legge che “La GdF di Napoli, a seguito di una delicata fase investigativa ha sequestrato crediti d’imposta per un importo di 31 milioni di euro, derivanti dai cosiddetti fondi “da investimenti del Mezzogiorno” a favore di imprese che effettuano l’acquisizione di beni destinati a strutture produttive. Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno permesso di individuare , tramite l’esame dei dati contenuti nei cassetti fiscali, cinquanta persone giuridiche, titolari di crediti anche milionari, relativi a investimenti nel Mezzogiorno che in realtà non erano mai stati eseguiti“.
Sono 44 le persone fisiche – residenti in Campania, Lombardia, Sardegna, Calabria e Sicilia – iscritte al registro degli indagati per truffa ai danni dello Stato e reimpiego di proventi illeciti.