Il Napoli, anzi Conte, snobba la coppa Italia. Non abbiamo capito le mosse del nostro mister a Roma contro la squadra di Baroni. Contro la Lazio, infatti,  inserisce 11 giocatori della panchina ed i risultati si vedono. Caprile, sostituto di Meret,  prima commette fallo regalando un rigore alla Lazio, poi, lo stesso portiere lo para a Zaccagni. Ma la difesa è di burro con Marin e Juan Jesus che in questo momento non giocherebbero titolari neanche in serie B. Con tutto il rispetto per la serie cadetta. Folorunsho troppo debole a centrocampo, Zerbin inadatto nel ruolo di Di Lorenzo, Raspadori spaesato tra attacco, centrocampo e difesa.  Si salvano solo Neres e Simeone. Il match: del rigore sbagliato già scritto, poi la sblocca Noslin. Il Napoli pareggia subito con Simeone dopo un’azione in solitario di Neres.  Ma la Lazio non ne vuol sapere e segna ancora con Noslin, difesa azzurra in bambola e palla persa da Raspadori. Nel secondo tempo ci si aspetta qualche cambio di Conte, ma i secondi 45 minuti cominciano con gli stessi uomini. Ed arriva subito il terzo gol della Lazio che spezza le gambe definitivamente al Napoli. A segnare è ancora Noslin. I cambi di Conte ? Arrivano tardi ed a quel punto sono anche inutili e rischiosi per eventuali infortuni.  Il Napoli, anzi Conte, snobba la coppa. I tifosi meritano più rispetto, senza Coppe europee e con un campionato da vincere, gli azzurri potevano tentare il double. Ora di nuovo la Lazio, il campionato è un’altra cosa.