A Ponticelli la prima opera muraria con il volto del poeta napoletano. A realizzarla il pittore e urban artist Kotè.
Napoli, 18 dicembre 2024_In occasione dei 90 anni dalla scomparsa di Salvatore Di Giacomo sarà realizzato a Napoli il primo murale a lui dedicato. Il progetto è promosso dall’Associazione Erre Erre Eventi di Battipaglia e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del “Piano di promozione e valorizzazione della cultura 2024” (DGRC n. 470 del 20/09/2024).
L’artista scelto per il tributo al poeta di Napoli è Antonio Cotecchia, in arte Kotè, pittore e urban artist, noto per le sue coloratissime interpretazioni su muro di grandi volti – è suo l’omaggio a Giacomo Matteotti realizzato lo scorso novembre nel Borgo Universo di Aielli, L’Aquila -, ma anche per gli intrecci di personaggi, simboli e scene di vita in stile futurista e pop, come nel caso di “Allegoria mediterranea”, murale dedicato a Massimo Troisi e Eduardo De Filippo in via Mario Pagano, nel quartiere Sanità a Napoli. In questa nuova impresa artistica Kotè non è solo: ad affiancarlo il giovane muralista napoletano Giovanni Anastasia al quale è affidata la trascrizione di uno, tra i tanti poemi che hanno reso l’opera di Di Giacomo senza tempo.
Per sottolineare l’importanza della promozione e della valorizzazione del ruolo di Salvatore Di Giacomo nella storia e nella cultura partenopee, e non solo, il murale sarà dipinto sulla facciata esterna di una scuola, il Liceo Statale “Piero Calamandrei” nel quartiere Ponticelli, che, sempre quest’anno, ha aderito insieme ad altri due licei della città, a un’altra importante iniziativa culturale in memoria dell’illustre letterato promossa dall’Associazione Euforika Napoli, che ha visto gli studenti coinvolti in laboratori di scrittura, musica e teatro.
Il Dirigente scolastico Vincenzo Falco, prendendo spunto da alcuni versi di “Marzo” – […] nu poco chiove e n’ato ppoco stracqua: torna a chiovere, schiove, ride ’o sole cu ll’acqua -, ha commentato così il sostegno all’iniziativa ideata da Erre Erre Eventi: “La cultura è questo, porre fine alla pioggia, ridere assieme al sole. Vedere la luce. Salvatore Di Giacomo con parole imperiture ha disegnato per sempre quel mare, quella finestrella sul volto della nostra Napoli che si veste e brilla dei colori più belli. Dal dicembre 2024 il volto di un genio della letteratura, della canzone, della poesia sarà raffigurato sulla facciata del luogo per eccellenza in cui si produce cultura: una Scuola”.