La morte di Patrizio Spasiano, 19 anni, nello stabilimento Frigocaserta di Gricignano d’Aversa, è l’ennesima tragedia sul lavoro. Il giovane, assunto da tre mesi, è rimasto intrappolato durante una fuga di ammoniaca mentre eseguiva la manutenzione di un serbatoio. Tre colleghi sono riusciti a salvarsi ma sono ricoverati per intossicazione. La perdita ha generato una nube tossica, obbligando all’evacuazione dell’area e all’intervento dei nuclei specializzati Nbcr dei Vigili del Fuoco. L’incidente segue di pochi giorni un’altra morte nello stesso stabilimento, riaccendendo l’allarme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La Procura di Napoli Nord ha aperto un’inchiesta. Secondo Ferdinando Palumbo, segretario CISAL Caserta, “Questa tragedia, come le numerose altre che stiamo purtroppo affrontando, evidenzia una situazione ormai fuori controllo. La sicurezza sul lavoro è un’emergenza nazionale e deve essere affrontata come tale, con azioni concrete e immediate. Le norme esistono, ma troppo spesso non vengono applicate. Senza una formazione adeguata, controlli rigorosi e investimenti seri da parte delle aziende, continueremo a piangere vittime innocenti. Serve uno sforzo collettivo, perché queste stragi silenziose scuotano finalmente le coscienze di chi ha il potere di cambiare le cose”.