“Il vino è una eccellenza agroalimentare italiana e Confeuro difenderà il settore con fermezza a tutela dei piccoli e medi produttori del nostro territorio”. A sottolinearlo, in una nota stampa, è Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo. Che, poi, spiega: “In questi giorni il mondo del comparto primario è in subbuglio per la pubblicazione delle proposte relative alla revisione del Piano europeo di lotta contro il cancro, il “Beca”, che stabilirebbe limitazioni al commercio e l’introduzione di etichette “sanitarie” per la bevande alcoliche. Siamo di fronte a una realtà assai preoccupante: a nostro giudizio, infatti, etichettature di questa tipologia sono uno strumento assolutamente miope, distorsivo e fortemente dannoso per la nostra agricoltura ed economia. E rischia di penalizzare ingiustamente un prodotto come il vino, simbolo della tradizione mediterranea e della dieta italiana. Di natura completamente diversa è invece la promozione di una cultura della sana alimentazione e di un sano stile di vita che sicuramente non stride con un moderato consumo di vino. L’Unione Europea, dunque, non deve fare lo stesso errore che ha commesso già con altri settori produttivi e non deve in alcun modo criminalizzare e offuscare prodotti che fanno parte della sua stessa storia e cultura. Anzi dovrebbe puntare a valorizzarli nelle loro unicità e peculiarità. Confeuro chiede un approccio equilibrato, basato su educazione e informazione, piuttosto che su scelte ideologiche che minano la competitività delle nostre eccellenze enogastronomiche”. Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.