NAPOLI – Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, in qualità di Ufficiale di Governo e di Autorità comunale di Protezione Civile, Sanitaria e di Sicurezza Pubblica, a seguito della comunicazione del Direttore dell’INGV-Osservatorio Vesuviano che ha segnalato che nell’ambito dell’ordinaria attività di monitoraggio dell’area dei Campi Flegrei, sono state rilevate concentrazioni anomale di CO2 in alcuni locali seminterrati e poco aerati di una zona ristretta dell’area flegrea, Agnano – Pisciarelli, a confine tra Napoli e Pozzuoli, ha emanato una Ordinanza contingibile e urgente per l’adozione di misure di prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio bradisismico legate agli accumuli anomali di CO2 in locali seminterrati e poco areati:
Nell’Ordinanza è contenuto:
1) l’obbligo di rispettare in tutta l’area indicata (allegato 1) le misure di autoprotezione (allegato 2) e le Indicazioni utili per individuare le misure idonee di prevenzione (allegato 3) indispensabili al mantenimento delle condizioni di sicurezza dei cittadini;
2) il divieto di utilizzo di locali interrati e seminterrati per attività abitative, lavorative, ricreative e nell’area indicata (allegato 1), fino ad installazione di strumenti di rilevazione di CO2 dotati di allarme acustico e visivo in caso di superamento delle soglie di sicurezza;
3) per i titolari di attività produttive, fermo restando il rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di utilizzare gli ambienti di lavoro interrati e/o seminterrati condizionatamente all’obbligo di dotare gli ambienti di idonei sensori per il rilievo di gas in ambienti a rischio per monitorare i livelli di CO2 dotati di allarme acustico e visivo in caso di superamento delle soglie di sicurezza;
4) ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione (o RSPP) l’obbligo di integrare il documento di valutazione dei rischi relativo alle strutture interessante che rientrano nella perimetrazione di cui all’allegato 1 ed indicare i conseguenziali Dispositivi di protezione individuale ed ogni utile strumentazione idonea a rilevare la concentrazione di CO2 nell’aria;
5) per gli edifici pubblici indicati nell’area dell’allegato 1 i responsabili del servizio di prevenzione e protezione (o RSPP) l’obbligo di integrare il documento di valutazione dei rischi relativo alle strutture interessante che rientrano nella perimetrazione di cui all’allegato 1, avvalendosi anche del supporto dei Vigili del Fuoco, già all’uopo attivati;
6) per gli interventi edili che prevedono scavi e/o attività nell’area identificata in premessa è fatto obbligo applicare le stesse procedure previste dalla vigente normativa in materia di sicurezza per i lavori in ambienti confinati di cui al D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.