Dal 6 febbraio è possibile con il provvedimento 25798 del direttore dell’agenzia delle entrate che ha reso attuative le disposizioni dell’art 16 del decreto legislativo dell’8 gennaio 2024 in materia di adempimento fiscale mensile 770 con i 4 allegati dove vengono indicate le linee guida per poter compilare il modello di comunicazione delle ritenute alla fonte per i redditi di lavoratore dipendente, autonomo e assimilato. Questa semplificazione per adesso è stata prevista per le aziende e sostituti di imposta che al 31/12/2024 non hanno più di 5 dipendenti e questo per alleggerire gli oneri burocratici che sono in capo ai datori di lavoro. Si aspetta che questo adempimento venga esteso a tutta la platea di aziende in modo da sostituire completamento il 770 annuale. Negli allegati ci sono l’elenco dei codici tributi che si possono dichiarare, poi nel secondo allegato ci sono le note tecniche specifiche.
Il nuovo prospetto delle ritenute e trattenute versate ricalcano i quadri ST e SV del 770 ma in una versione alleggerita. Nella comunicazione dovranno essere indicati i codici tributi periodo e anno versati, i crediti eventualmente compensati con indicazione dell’anno e del periodo, le addizionali regionali e comunali con il codice Ente, gli importi delle ritenute da versare con annessi interessi e sanzioni da ravvedimento operoso. Il modello di comunicazione sarà un’integrazione con il modello f24 in modo da poter permettere all’agenzia delle entrate un la riconciliazione automatica.
Dato che il provvedimento con le relative istruzioni è arrivato dopo l’inizio dell’anno, le comunicazioni per i periodi di gennaio e febbraio potranno essere comunicate entro il 30 aprile senza sanzione ma rispettando le scadenze ordinarie per i versamenti delle ritenute tramite gli f24.
I vantaggi per le imprese sono riduzione del rischio di errori, maggiore trasparenza e controllo, possibilità di correggere errori in tempo reale. I vantaggi per l’amministrazione finanziaria sono riconciliazione immediata delle ritenute operate e versamenti, riduzione dei controlli ex post, maggiore efficienza nei controlli automatici in base all’articolo 36-bis del dpr 600/1973