Si rafforza la cooperazione tra Italia ed Emirati in termini di esportazioni, ricerca scientifica e tecnologie di avanguardia.
Nei giorni scorsi ci siamo occupati del Forum imprenditoriale Italo-Emiratino di Roma che ha visto centinaia di imprese italiane tra le più note e qualificate, impegnate in accordi bilaterali con altrettante imprese provenienti dagli Emirati Arabi Uniti, per stringere ancor più i rapporti commerciali e le opportunità di business tra due Paesi che sono tra i più dinamici, in termini di export-import, nelle loro specifiche aree geografiche di riferimento.
Un “sodalizio” commerciale già abbastanza consolidato tra Italia ed Emirati che ha raggiunto livelli davvero confortanti in termini di interscambi, posizionando l’Italia quale primo partner commerciale tra i Paesi dell’area Euro, con oltre 14 miliardi di Euro di esportazioni nel 2023 ed un incremento di oltre il 50% nei primi 6 mesi del 2024 con gli Emirati.
Davvero importante il riscontro in termini di Business del Forum romano con imprese italiane che hanno sottoscritto accordi commerciali con aziende del Paese Arabo in tutti i campi delle tecnologie avanzate, dall’aerospazio, all’agricoltura, dall’impiantistica meccanica all’elettronica, dalla ricerca e produzione nel campo della desalinizzazione delle acque marine, alla edilizia e le costruzioni con tecnologie di avanguardia. E tanto altro. Il Forum ha anche aperto la strada a finanziamenti pubblici degli Emirati verso il nostro Paese per oltre 40 Miliardi di Dollari per opere pubbliche da realizzare in Italia in partneriato con i colossi dell’industria italiana quali ENI, FINCANTIERI, ENEL, TIM, ACEA, LEONARDO e tante altre aziende leaders nei loro specifici settori di impresa.
Ma la cooperazione tra Italia ed Emirati Arabi è destinata a rafforzarsi ancora nel settore farmaceutico e sanitario. Il mese scorso si è tenuta a Dubai una grande fiera specializzata del settore, denominata ARAB HEALTH alla quale hanno partecipato oltre 200 aziende italiane del settore farmaceutico e delle attrezzature medicali/ospedaliere. La penetrazione nel mercato Emiratino delle aziende italiane di settore risulta in forte crescita per il livello di eccellenza raggiunto dalle aziende medicali e dal continuo progresso della ricerca scientifica italiana nella produzione di attrezzature sanitarie sempre più sofisticate. Così come risulta oltremodo apprezzata la ricerca scientifica e le produzioni italiane in campo farmaceutico.
In questo contesto fortemente positivo si inserisce una importantissima iniziativa del Policlinico Gemelli dell’Università di Roma che ha, nel mese di Febbraio di quest’anno, inaugurato nella città di Dubai una “SMART CLINIC” per la prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari, diabete e obesità. Si tratta di un investimento privato del Policlinico Gemelli, sostenuto dalla Ambasciata Italiana negli Emirati Arabi e il nostro Consolato Generale a Dubai, con il sostegno delle Autorità sanitarie del Paese Arabo, per offrire alla popolazione emiratina e alla comunità italiana residente a Dubai per motivi di lavoro, una efficace occasione di diagnosi e cura delle malattie metaboliche. Tale attività sanitaria sarà effettuate con modalità scientifiche molto avanzate e con valenti medici del Policlinico romano, a turno impegnati in questa nuova struttura sanitaria con compiti anche di alta formazione e specializzazione universitaria per il personale medico locale. Indiscutibilmente una brillante intuizione del Policlinico Gemelli e una pietra miliare per la sanità italiana e il comparto industriale collegato, per una sempre maggiore penetrazione del nostro Paese in una realtà geografica fortemente dinamica e in grande espansione.