La nascita di un progetto che preserva la bellezza e la sostenibilità ambientale
NAPOLI – L’ Accademia qualità della vita guidata da Domenico Esposito promuove un grande obbiettivo attraverso una petizione popolare: la creazione di un’area marina protetta da Castel dell’Ovo a Nisida che pone Napoli come città globale. “La proposta di una nuova portualità turistica è nata dieci anni fa- spiega Carmine Attanasio, ambientalista e promotore di tante iniziative che hanno beneficiato la bella Partenope- si propone di spostare completamente il porticciolo di Mergellina dietro Castel dell’Ovo liberando in questo modo la zona dalle barche ormeggiate concedendo il libero accesso al mare e al meraviglioso paesaggio di cui dispone la nostra città. Realizzando una diga foranea all’altezza della fine del molo di San Vincenzo per attuare una miriade di banchine moderne dotate di elettrificazione e pannelli solari, con pontili in grado di ospitare il quadruplo delle imbarcazioni che sostano al porticciolo di Mergellina. Un progetto che riqualificherebbe tutta l’area a beneficio di tutti con la pedonalizzazione di Largo Sermoneta ,l’avanzamento degli chalet direttamente sul mare creando una doppia viabilità per i mezzi di trasporto e l’ingrandimento della spiaggetta di Mergellina per l’uso libero di residenti e turisti. Le grandi imbarcazioni ormeggerebbero facilmente e adeguatamente presso il porto e dietro Castel dell’Ovo attuando uno sviluppo nautico e mercantile. Infatti l’azienda del signor Gennaro Manfredi sta sostenendo con tenacia la nostra causa che farebbe rinascere Napoli!. Una sinergia tra vari settori, un’idea che rivoluzionerebbe la città tecnologicamente e turisticamente. La tutela del Golfo di Napoli coinvolge tutti ,si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno! Da un progetto possono nascere grandi risultati .
LA PETIZIONE
Un sogno per la nostra Napoli: Area Marina protetta da Castel dell’Ovo a Nisida
di Domenico Esposito (PETIZIONE POPOLARE)
Sono rimasto folgorato dalla proposta formulata su una nuova portualità turistica da Carmine Attanasio ambientalista di lungo corso e protagonista di numerose iniziative positive per la nostra città tra cui ricordo la pedonalizzazione del lungomare, la messa a dimora di 8000 alberi, Adotta un Aiuola, Ufficio Diritti Animali, Garante degli Animali, Canile Municipale, Batò Naples, solo per citarne alcune. Questa sua nuova proposta, che in verità invoca da anni con lettere pubblicate negli anni su “Il Mattino”, si può definire un quadro moderno pieno di buon senso, praticità, visione, sviluppo, modernità e compatibilità ambientale, nell’ottica di un diverso assetto della linea di costa. In pratica Attanasio, che è anche responsabile Ambiente dell’Accademia Qualità della Vita, da anni chiede la creazione di un’Area Marina protetta da Castel dell’Ovo a Nisida che si riassume e viene chiarita in una sua recente dichiarazione che io riporto integralmente sperando che anche voi possiate condividerla e sostenerla come ha fatto l’Accademia Qualità della Vita della quale sono Presidente:….. “Il porticciolo di Mergellina si presenta ogni estate in tutta la sua assurdità con centinaia di barche ormeggiate finanche nei pressi del Consolato Americano che, oltre ad inquinare il mare e a deturpare il paesaggio, minano anche la sicurezza dello stesso Consolato in quanto da qualche barca potrebbe partire anche un attacco terroristico. Il Golfo di Napoli, con la sua straordinaria bellezza e il fascino senza tempo di Mergellina, rappresenta un patrimonio naturale, storico e turistico di inestimabile valore. Tuttavia, la convivenza tra diportisti, settore balneare e tutela ambientale necessita di un equilibrio delicato per garantire un mare fruibile e salubre per tutti. A questo proposito rilancio la mia vecchia idea di delocalizzare completamente il porticciolo di Mergellina alle spalle di Castel dell’Ovo, realizzando una diga foranea all’ altezza della fine del molo San Vincenzo per realizzare una miriade di banchine moderne dotate di elettrificazione e pannelli solari, con pontili in grado di ospitare il quadruplo delle imbarcazioni che sostano al porticciolo di Mergellina mettendo in regola anche chi opera, tollerato dalle Istituzioni, abusivamente . Questo permetterebbe anche l’approdo di grossi yacht nelle immediate vicinanze del Porto, di piazza del Plebiscito e di tutti i collegamenti su gomma e su ferro. Il cambio per la città dovrebbe essere la realizzazione di un’area marina protetta, non totale, da Castel dell’Ovo a Nisida dove, alle spalle, si potrebbe anche riqualificare e allargare il porticciolo turistico che già sussiste da sempre creando cosi ulteriori posti barca. Mergellina e, soprattutto Largo Sermoneta, andrebbe completamente riqualificata con il ripascimento della spiaggetta e la pedonalizzazione della sede stradale attraverso l’avanzamento verso il mare degli Chalet, al fine di realizzare un doppio senso di marcia alle spalle degli stessi in continuità del doppio senso di marcia di via Posillipo. Sui moli lasciati liberi dalle barche dovrebbero essere poi realizzate pedane in legno per consentire più spazio ai bagnanti! La tutela del Golfo di Napoli deve essere un impegno condiviso tra istituzioni, operatori del settore e cittadini. Solo attraverso una gestione sostenibile e rispettosa delle esigenze di tutti si potrà preservare la bellezza di Mergellina, garantendo un mare vivibile, sicuro e sano per le generazioni presenti e future”. Sulla base di questa idea abbiamo notizia che alcuni operatori del settore, in particolare l’azienda del signor Gennaro Manfredi sta sostenendo con forza questo progetto.
TUTTO QUANTO SCRITTO DIVENTA PETIZIONE POPOLARE, A CURA DELL’ACCADEMIA DELLA QUALITA’ DELLA VITA. SOSTIENI QUESTA PROPOSTA CON LA TUA FIRMA!!!