MILANO – Si è tenuta con grande successo a Milano la prima edizione di “LA NOSTRA BANDIERA, LA NOSTRA VOCE”, un evento esclusivo che ha unito glamour, multiculturalità e solidarietà per celebrare il talento, la forza e il ruolo delle donne nel mondo.
La splendida location PARCO Center di Milano ha ospitato l’iniziativa, che ha riscosso un enorme consenso, consolidando la sua importanza come piattaforma di valorizzazione del contributo femminile nella società.
L’evento, condotto dalla giornalista e opinionista Ketty Carraffa, è stato il frutto della sinergia tra sensibilità creative e visioni imprenditoriali, grazie alla collaborazione tra Erla Gazine, titolare e designer del brand ERLA Made in Italy, e Maria Santovito, imprenditrice e fashion designer del brand SK&MS Design. La loro preziosa partecipazione ha contribuito in modo significativo alla realizzazione dell’iniziativa, portando avanti un messaggio di inclusione e valorizzazione delle diverse espressioni artistiche e culturali.
PARCO Center, grazie alla collaborazione con Erla Gazine, ha messo a disposizione il suo prestigioso spazio per l’evento, dimostrando il proprio sostegno alla cultura e alla condivisione. Questo gesto ha rappresentato un importante impegno a favore del dialogo interculturale e della promozione di valori che uniscono il mondo dell’arte, della moda e delle tradizioni provenienti da realtà diverse.
L’evento si è articolato in momenti distinti, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica. Le colonne sonore sono state curate magistralmente dal noto DJ Max Correnti.
• Défilé Multiculturale: un’emozionante sfilata in abiti tradizionali, che ha messo in risalto l’unicità e la contemporaneità delle diverse culture rappresentate da donne provenienti da tutto il mondo, con in mano una rosa gigante creata da LaPetalaia, simbolo di resilienza. La sfilata si è svolta sotto la direzione della coreografa Vanda Bonagura.
• Saluti istituzionali: hanno preso la parola il Dr. Fabio Galesi, Vicepresidente del Municipio 8 del Comune di Milano, e il Dr. Felice Piscitelli, titolare di Include.
• Moda e Arte: la celebrazione dello stile e dell’arte come strumenti di trasmissione dei valori universali.
Tra le creazioni più apprezzate, è stata presentata un’opera d’arte dedicata a tutte le donne del mondo: “Fiorire per non sfiorire”, un abito-scultura indossato da Chiara Cappellari, creato da Marzia Fappani (LaPetalaia) con il contributo artistico di Vjollka Bregu e Flavia Hair Salon. Realizzato interamente con petali di rose bianche, l’abito ha simboleggiato purezza, forza ed eleganza senza tempo, rappresentando l’unione e la resilienza femminile.
Il make-up soft glam realizzato da Vjollka Bregu ha illuminato il volto della modella, mentre l’acconciatura curata da Flavia Hair Salon, arricchita da farfalle colorate, ha simboleggiato la diversità, la leggerezza e la rinascita. Le farfalle, con le loro sfumature variegate, hanno portato un messaggio di speranza e trasformazione, celebrando la bellezza e la forza collettiva delle donne.
La sfilata ha visto la partecipazione di designer come SK&MS Design di Soulemane Keita e Maria Santovito, Maria Tappi affiancata da Elena Fenga, Elvys Guevara e Miariam Ramos.
La moda è stata affiancata da performance artistiche di grande impatto, tra cui:
• La danza di Carol Alberio & Luigi Ferrari, finalisti al Campionato del Mondo Pro-Am di Classic Show-Dance con “Libera”.
• La partecipazione dell’attrice Concetta Patané.
• Uno spettacolo di Instant Fashion con lo showman Alfredo Nocera e la top model Eicha Sall.
• La musica di Martina Cicciò, violinista e pianista vincitrice di numerosi concorsi internazionali.
Tra gli ospiti speciali:
• Véronique Camara, detentrice dei titoli di Miss Africa e Miss Costa d’Avorio in Italia.
• Ehoussoou James Betioh Evans, Mister Costa d’Avorio in Italia.
• Evrard Glokpai, Presidente di “Mister Costa d’Avorio in Italia”.

Durante l’evento si è svolto un interessante Talk Show condotto da Carlo Faricciotti, Direttore del settimanale VISTO, con la partecipazione di donne di grande spessore nei rispettivi ambiti professionali: Diana De Marchi, Edna Lopes, Lorena Tapia Nunez, Ketty Carraffa, Nuurha Ahmed, Giovanna Asonte, Isa Maggi, Antonia Jean ed Eicha Sall.
L’evento è stato immortalato in oltre mille scatti d’autore, realizzati dai fotografi Ettore Tagliabue, Roberto Meneghin, Sergio Banfi, Fulvio Nessi, Corrado Lauretta e Terenzio Montoli. Videomaker: Ivan Turra.
Si ringraziano i media partner ONE TV NBC (Marco Ciapparelli e Claudio Napini), Radio RBS (Paolo Giglio), TCGNWS (Daniel Sigua), Lombardia WebTV e Milanofree.it per il prezioso supporto.
“LA NOSTRA BANDIERA, LA NOSTRA VOCE” non è stato solo un evento, ma un’opportunità per creare una rete solida tra donne di culture diverse, con l’obiettivo di valorizzare il contributo femminile nella società, nella cultura e nel mondo del lavoro. Il progetto ha posto le basi per future collaborazioni e iniziative, promuovendo inclusione e dialogo interculturale.
Per ricordare che l’8 marzo non è solo una festa, ma anche un’occasione per parlare di pari opportunità, giustizia sociale e rispetto, abbattere i pregiudizi, combattere la violenza e le disuguaglianze, garantendo a tutte le donne una vita dignitosa, senza paura e senza limiti.
A sottolineare l’importanza della rete internazionale, in contemporanea, nella città di Maputo, capitale del Mozambico, si è tenuto l’evento collegato “QUANDO LE DONNE SI UNISCONO, AVVIENE LA TRASFORMAZIONE (SII UNA VOCE E NON UN ECO)”, organizzato da Erla Gazine e Luisa Mboana. Durante l’incontro, le partecipanti hanno discusso le difficoltà reali che le donne africane affrontano nei loro Paesi.
Uno dei momenti più emozionanti è stato quando quindici lavoratrici del mercato di Maputo, che vivono in condizioni particolarmente difficili, hanno sfilato sul palco vestite dal noto stilista mozambicano Pinto Musica, diventando protagoniste dell’evento. Un’occasione speciale per offrire loro un “giorno da regine”, per ringraziarle e farle sentire uniche.
Questo significativo momento è stato condiviso con il pubblico di Milano attraverso un video di saluto alle donne italiane, realizzato quasi in tempo reale.
Un evento che ha lasciato il segno, con la promessa di nuove edizioni e iniziative sempre più coinvolgenti.