La Baronessa Rampante è l’inedito esperimento di Prima Opera Jazz ispirata al romanzo di Italo Calvino scritta dalla sapiente mano di Maurizio Braucci che trasforma il Barone in Baronessa, esplorando il legame tra donne, alberi e utopia, tra la fiaba di un personaggio che cavalca l’utopia e uno dei tabù morali e iconografici verso lo spirito femminile.
La restituzione al pubblico, con la regia di Michele Sorrentino Mangini, vede in scena la piccola Giada De Lucia e Rossella Di Lucca nel ruolo speculare di Gravità, ad affiancarle la partecipazione di Antonello Cossia e di Luca Di Lorenzo e dei giovani artisti formatisi alle Officine San Carlo.
Le musiche sono di Angelo Cioffi, giovane promessa del jazz ex allievo del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, a conferma della sinergia tra le Officine San Carlo e le maggiori istituzioni di formazione del Territorio. Lo accompagnano la Voce di Angela Addezio, il Sax tenore/sax soprano di Giuseppe Capriello, la Tastiera di Enrico Asquitti, la Chitarra di Felice Chiaravalle, il Basso di Daniele Cortese, la Batteria di Luca Mignano.
L’ideazione dello spazio scenico vanta la firma dell’artista Antonella Romano, direttrice dell’Officina di Tessitura, la quale in questi mesi ha formato con ammirevole cura una numerosa classe di artisti tessitori che si sono cimentati in mesi di minuzioso lavoro artigianale ricamando tutti gli elementi del magico mondo di Gravità. Tra questi si è distinto il giovane scenografo Giulio Carbone, progettista dell’intero impianto scenico.
Lo spettatore è immerso all’interno della scena grazie alle suggestive proiezioni
del Video Set Design Alessandro Papa e alle coreografie di Nyko Piscopo e dei danzatori della Compagnia Cornelia. Giusi Giustino ha curato i costumi, mettendo in atto un importante lavoro di recupero di materiali e tessuti insieme a Roberta Bevilacqua e Davide Manganella e agli alunni dell’Officina di Sartoria Teatrale Circolare. Un unico progetto ha unito trasversalmente i partecipanti alle varie attività proposte da Officine San Carlo, il polo formativo e produttivo che il Lirico di Napoli ha creato dalla riconversione degli stabilimenti ex Cirio sul Porto industriale di Vigliena. Il successo dell’iniziativa è dimostrato dal fatto che molti dei giovani partecipanti, dopo il percorso formativo intrapreso, sono stati scelti dagli stessi curatori e docenti e ottenuto incarichi lavorativi in ambito artistico e dello spettacolo dal vivo, nonché riconoscimenti a livello nazionale ed europeo, continuando ad essere consigliati e guidati dallo staff del progetto.
Regia: Michele Sorrentino Mangini
Drammaturgia Maurizio Braucci e Florencia Grisanti
Musiche: Angelo Cioffi
Ideazione Spazio Scenico: Antonella Romano
Progetto scenico: Giulio Carbone
Realizzazione scene: gli allievi dell’Officina di Tessitura
Costumi: Giusi Giustino
Assistenti ai costumi: Roberta Bevilacqua e Davide Manganella
Video Set Design: Alessandro Papa
Coreografie: Compagnia Cornelia
con e gli allievi dell’Officina de la Baronessa Rampante
Francesco Barra, Claudio Belisario, Beatrice Caiazzo, Anna Califano,
Domenico Cimmino, Antonio D’Ancicco, Alessandro De Giorgi, Francesco De Lucia, Giada De Lucia, Germana De Marino, Annalisa Di Carluccio, Nunzia Durazzo, Giuliana Ferola, Andrea Ferrucci, Imma Friscuolo, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Marta Ledeman, Nadia Marsano, Agnese Modena, Mery Perrotta, Federico Reccia, Francesco Russo, Gaia Lucrezia Russo, Thilina Kavinda Silva, Andrea Subasinghe.
RECITE
Venerdì 21 Marzo ore 20:30
Sabato 22 Marzo ore 18:30
Sabato 22 Marzo ore 20:30
Domenica 23 Marzo ore 18:30
Domenica 23 Marzo ore 21:00
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