Piazza Mercato | Mercoledì 23 aprile, ore 15:30
La città di Napoli celebrerà la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore con un evento speciale che si svolgerà mercoledì 23 aprile alle ore 15:30 presso la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, in piazza Mercato.
In programma una serie di letture ad alta voce e interventi da parte di scrittori, editori, studenti e operatori del Terzo Settore, tutti coinvolti dai Tavoli tematici e territoriali che unitamente all’Amministrazione comunale compongono il Patto per la lettura della città di Napoli.
Si tratta di più di 170 realtà, tra istituzioni, enti pubblici e privati, biblioteche, scuole, università, librerie, case editrici, associazioni culturali insieme al Comune di Napoli, ad aver sottoscritto il Patto e la Giornata ne rappresenta l’evento principale, con l’obiettivo di sostenere il libro come una risorsa fondamentale per il benessere individuale e collettivo.
Il Patto, infatti, mira a promuovere la lettura come strumento per lo sviluppo del pensiero critico, della libertà di espressione e della partecipazione democratica, contribuendo alla costruzione di una società più inclusiva, coesa, libera e pluralista.
L’appuntamento inizierà con l’accoglienza del pubblico in piazza da parte del Bibliobus della cooperativa sociale Progetto Uomo, che offrirà letture per tutte le età. Seguirà l’iniziativa “Invito al viaggio”, promossa dalla Società dei Naturalisti in Napoli, rappresentante del Tavolo “Napoli per l’Ambiente”.
Sarà quindi la volta del “Reading Forcella”, Tavolo territoriale animato dalla biblioteca Annalisa Durante, che condividerà i “Tazebao della legalità nella Nea-polis di ieri e di oggi”, composti da letture sui diritti civili e sulle vittime innocenti della criminalità, a cui parteciperanno autori, attori, editori, familiari delle vittime e rappresentanti istituzionali: Pier Antonio Toma, Nino Daniele, Aldo Putignano, Anna Copertino, Giusy Cimminiello, Pasquale Testa, don Franco Esposito, Maria Pia Cacace, Paquito Catanzaro, Anita Pavone, Silvana Guida e la consigliera regionale Roberta Gaeta. Al loro fianco, gli studenti coinvolti nella rielaborazione grafica delle copertine dei libri raffigurate sui tazebao, sotto la guida di Nunzia Pastorini, Giuliana Silvini e Mila Maraniello, contenenti le storie che gli studenti stessi hanno selezionato e approfondito nei laboratori attuati con il progetto di percorsi di lettura ad alta voce itineranti “Xenia, letture ad alta voce nella Magna Grecia” e con il progetto di contrasto alla povertà educativa “Educare a Forcella”.
Un focus speciale sarà dedicato all’importanza della lettura precoce 0-6 anni, con il lancio del progetto finanziato dal Cepell “Dal Polo 0-6 Annalisa Durante alla Rete cittadina della lettura 0-6 per la legalità”, sul quale si confronteranno il presidente dell’associazione capofila Giuseppe Perna, il segretario generale della Fondazione Polis Enrico Tedesco, la preside dell’I.C. Confalonieri-Ristori Tiziana D’Isanto, la delegata dell’I.C. Campo del Moricino Maria Lippiello e il presidente di Assogioca Gianfranco Wurzburger, stimolati dall’esperienza di giustizia riparativa che sarà raccontata da Lucia Di Mauro, vedova della vittima innocente Gaetano Montanino.
Il tavolo territoriale “Area flegrea”, animato dall’associazione Leggere per…, si soffermerà sul significato dei tazebao quale biblioteca murale virtuale e proporrà la lettura dell’opera “Il ciliegio di nonno Ravi”, scritta da Valeria Alinovi. Inoltre, saranno presentate le “Storie d’aMARE” elaborate dagli studenti delle scuole del territorio e con l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, nell’ambito del progetto “Biblio Young Naples. Un mare di sentimenti”, finanziato dal bando “Giovani in Biblioteca” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto dell’Assessorato ai Giovani e al Lavoro del Comune di Napoli.
La rassegna proseguirà con l’intervento dell’associazione culturale Kolibrì, che presenterà il tema “Verde premura, l’arte del benessere per Il mondo salvato dai ragazzini”. Seguirà l’intervento di Luigi D’Amato in rappresentanza del Giardino liberato di Materdei. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe De Stefano, segretario generale della Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli.