La perdita delle vendite europee potrebbe dimezzare quest’anno i ricavi delle esportazioni della russa Gazprom, quindi una forte riduzione delle entrate fiscali per lo stato di cui l’azienda è uno dei maggiori contribuenti. Secondo i calcoli di Reuters, basati sui dazi all’esportazione e sui volumi, i ricavi di Gazprom dalle vendite all’estero potrebbero diminuire a gennaio a 3,4 mld di dollari dai 6,3 mld di dollari dello stesso periodo del 2022. La società Loko-Invest in un’analisi ha dichiarato che “Le forniture alla Turchia (circa 30-32 mld di metri cubi), alla Cina (15,5 mld di metri cubi con un aumento a 25-30 mld di metri cubi nel 2023) e alla CSI (ex Unione Sovietica) di circa 25 mld di metri cubi non saranno in grado di sostituire il mercato dell’UE”. Le esportazioni di Gazprom al di fuori dell’ex URSS sono diminuite di oltre il 45% a 100,9 mld di metri cubi nel 2022 da 185,1 mld di metri cubi nel 2021.