NAPOLI -Non ci dovrebbero essere imprevisti per l’attesa firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Napoli e il Ministero della Cultura sulla questione Palazzo Fuga, meglio conosciuto come Albergo dei Poveri, voluto e realizzato da Carlo III di Borbone. La firma dell’intesa è prevista il giorno 8 marzo e prevede la riqualificazione e riutilizzo del più grande palazzo europeo non reale. I firmatari del protocollo, il sindaco di Napoli gaetano Manfredi ed il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, hanno già fatto un sopralluogo all’imponente struttura, e dato qualche idea su cosa può venirne fuori per il bene di Napoli e Diu tutto il Paese. Il protocollo in questione sblocca 100 milioni per i lavori di messa in sicurezza e ripristino – cantieri affidati a Invitalia l’Agenzia di sviluppo nazionale che ha già preparato i progetti – e chiarisce le destinazioni d’uso della struttura stessa. Proprio in questo senso c’è molta attesa per capire le destinazioni d’uso del locali dell’immenso palazzo, che a quanto si vocifera, sarà destinato ad una molteplicità di settori produttivi.