NAPOLI – “Morire per caso, senza un motivo. Una frase che già da sola fa raggelare il sangue ma che, purtroppo, dipinge una delle più tremende realtà: sabato notte a Mergellina la città di Napoli ha perso Francesco Pio Maimone, detto Checco, un pizzaiolo diciottenne che si è trovato, come troppo spesso si dice, “nel posto sbagliato nel momento sbagliato”. Ma possiamo davvero legittimare tale pensiero e andare avanti credendo che esista un posto giusto o sbagliato dove trovarsi quando si esce con gli amici e, semplicemente, si vive la propria città?” Così il consigliere regionale di +Europa Luigi Cirillo. “Checco è stato raggiunto da tre colpi di pistola, esplosi per la rabbia di quello che probabilmente è un suo coetaneo, arrabbiatosi per un motivo futile: le scarpe firmate macchiate da una bibita. Una questione assurda e irreale in una città che a volte risulta essere terra di nessuno soprattutto in alcuni giorni e alcuni orari. Non si può andare avanti così – conclude Cirillo – Come consigliere regionale di +Europa chiederò un tavolo in Prefettura e un incontro al Sindaco Manfredi per capire cosa si può fare, cosa c’è da fare, per porre un freno a situazioni di questo tipo. Non solo: è mia intenzione portare avanti un’iniziativa di sensibilizzazione nelle scuole con i ragazzi e con gli insegnanti, perché non si può uccidere con cotanta leggerezza, non si può morire così a 18 anni né a qualsiasi altra età. E Napoli non può continuare a piangere i suoi figli con lacrime amare. Esprimo vicinanza alla famiglia”.