BRUXELLES – I deputati dovrebbero approvare in via definitiva le prime norme UE sulla tracciabilità dei trasferimenti di cripto-asset per contrastare riciclaggio e altri crimini. La legislazione, concordata provvisoriamente dai negoziatori del Parlamento e del Consiglio nel giugno 2022, mira a garantire che i trasferimenti di cripto-asset, incluse le criptovalute come i Bitcoin, possano sempre essere tracciati e le transazioni sospette bloccate, come avviene per qualsiasi altra operazione finanziaria. La cosiddetta “Travel rule”, già presente nella finanza tradizionale, sarà estesa anche ai trasferimenti di cripto-attività. Questa regola prevede che le informazioni sull’origine e sul beneficiario finale dei cripto-asset “viaggino” con la transazione e siano conservate da entrambi i partecipanti al trasferimento. Le regole copriranno anche le transazioni, superiori a 1.000 euro, dai cosiddetti un-hosted wallets (cripto-attività con un indirizzo di un utente privato) quando interagiscono con portafogli gestiti da piattaforme di servizi di cripto-attività.
Regole di mercato uniformi per i cripto-asset
La Plenaria dovrebbe dare il suo via libera definitivo anche a nuove regole comuni sulla supervisione, la protezione dei consumatori e le salvaguardie ambientali dei cripto-asset, comprese le criptovalute (in inglese: markets in Crypto-assets, o MiCA). Le regole – anche queste concordate informalmente con il Consiglio nel giugno 2022 – includono salvaguardie contro la manipolazione del mercato e la criminalità finanziaria. Per ridurre l’elevata impronta ecologica delle criptovalute, i principali fornitori di servizi dovranno dichiarare il loro consumo energetico agli utenti.