“Un anno fa, in qualità di presidente di Confimi Industria Campania, ho denunciato con diversi comunicati stampa gli effetti negativi che la pandemia e la guerra in Ucraina avrebbero avuto sulla nostra economia. Inoltre, era prevedibile che le speculazioni internazionali sui nostri costi di gas, luce ed energie varie si sarebbero sommate alle altre situazioni di crisi preesistenti e che si sarebbero abbattute, inevitabilmente, sul carrello della spesa delle famiglie a reddito fisso generando l’impoverimento ad effetto domino del nostro paese a vantaggio ed a beneficio solo di una piccola lobby di speculatori . Non è stata un’intuizione profetica, ma, una previsione matematica basata su dati e informazioni oggettive con analisi e calcoli matematici. Calcoli ed analisi che chiunque persona dotata di intelletto, di responsabilità e di buonsenso avrebbe dovuto e potuto fare per poter prendere delle decisioni migliori per il nostro paese e per le nostre comunità . In molti, in buonafede o forse in malafede, hanno preferito accusarmi di essere allarmista in cerca di visibilità, e non hanno mai preso in seria considerazione l’analisi e l’allarme che ho denunciato negando perfino le evidenze più lampanti. Ahimè, oggi possiamo vedere come la mia previsione risulta essere corretta. Sono mancate del tutto le politiche pubbliche atte a garantire ed a regolare l’economia di mercato, la giustizia sociale e l’assistenza per il benessere di tutti cittadini con una maggiore attenzione delle fasce sociali più deboli . Mi dispiace che molti responsabili della vita pubblica delle nostre istituzioni non abbiano preso in considerazione le mie parole all’epoca. Tuttavia, è importante comprendere e anticipare le conseguenze future delle situazioni attuali: la capacità di leggere il presente e di calcolare il futuro è importante per gestire al meglio il prevedibile e ridimensionare i danni derivanti dall’ imponderabile… Spero che questa esperienza ci aiuterà a imparare a guardare avanti e agire con prudenza e consapevolezza.”