ISCHIA – I tantissimi convenuti hanno potuto degustare tante pietanze della tradizione contadina locale accompagnate dal vino appena prodotto e frutto di un’ottima annata per la vendemmia. Sull’isola d’Ischia, presso le cantine di Pietratorcia a Forio, si è conclusa con il classico brindisi di tutti i convenuti la tradizionale festa del vino nuovo. Sospesa durante gli anni della pandemia da Covid-19, quest’anno in tantissimi si sono ritrovati per trascorrere nuovamente insieme un momento conviviale e di socializzazione. Tra antiche cantine e vecchie botti di legno incastonate in un contesto naturalistico a dir poco straordinario, oltre all’assaggio del vino appena prodotto, i presenti hanno potuto degustare le pietanze della tradizione contadina locale tra cui la bruschetta, sapientemente preparata da Franco Iacono. Dopo la bruschetta, i cittadini di ogni età accorsi alle cantine Pietratorcia, hanno potuto mangiare pasta al sugo di pomodoro fresco, pizze, contorni vari e castagne arrostite accompagnate dal vino nuovo frutto di un’ottima annata per la vendemmia. E alla fine tutti si sono detti felici per aver trascorso una mezza giornata in allegria e in bella compagnia.
Vito Iacono ha espresso soddisfazione per aver ripreso ad organizzare, con la propria famiglia, la tradizionale festa del vino. “Per me questo appuntamento – ha affermato Iacono – è una reminiscenza da bambino quando la vecchia Coldiretti faceva la festa del ringraziamento per aver ottenuto un generoso raccolto di uva. Questa vuole essere una festa, non solo per l’azienda Pietratorcia ma per tutto il mondo vitivinicolo. Una festa per i contadini che attraverso il loro lavoro preservano il territorio tenendo alti i valori della civiltà contadina. D’altronde il vino è simbolo di amicizia, di gioia e di festa e sulla nostra Isola rappresenta la massima espressione del nostro territorio”.