“Occorre certo salvaguardare il diritto allo studio e di trasferte per tanti lavoratori ma al contempo tutelare i piccoli proprietari, vessati da tassazione e rischio morosità”.
Agostino Ingenito, coordinatore di Aeo, l’associazione europea dei piccoli proprietari: “Le recenti destabilizzazioni economiche con gli aumenti di tassi di interesse ed inflazione determinano molte difficoltà per il mercato delle locazioni. Non è vero che i proprietari vogliono solo inseguire una rendita turistica, ma la verità è che andrebbero rivisti gli accordi territoriali per le città ad alta densità abitativa, realizzare un piano di incentivi per defiscalizzare e lavorare ad un programma innovativo per le locazioni in Italia – dichiara Agostino Ingenito – Oltre il 70% degli immobili hanno un piccolo proprietario che su quella rendita da locazione garantisce di integrare un reddito familiare, ed un mancato introito a causa problemi economici alle famiglie, il Governo e i Comuni condividano un percorso che preveda l’istituzione di fondi per morosità, riducano tributi e cedolari secche e nel frattempo lavorino ad un vero piano di politiche abitative soprattutto nelle grandi aree metropolitane. Facile- conclude Ingenito – Non è tollerabile subire attacchi da movimenti pseudo politici che attaccano la piccola proprietà quando mancano all’appello alloggi popolari, studentati e residenze transitorie e senza garantire calmieri e condizioni di tutela per un autunno che si prospetta difficile”.