NAPOLI – Giunto quest’anno alla III edizione, il concorso sartoriale Ditale d’Oro 2025 si svolgerà il 12 e 13 marzo 2025 nella suggestiva cornice della Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli. La due giorni di alta moda maschile e femminile, targata Confraternita dei Sartori 1351, sarà aperta il giorno 12 marzo con lo svolgimento del concorso da parte delle giovani leve della sartoria italiana, mentre per il giorno 13 è prevista la premiazione dei vincitori con la sfilata dei capi prodotti.  Il secondo giorno, quello della premiazione e sfilata dei capi, è previsto anche un incontro sulla Sartoria come eccellenza del Made in Italy da promuovere e tramandare ai giovani. Al dibattito interverranno il prefetto Michele di Bari, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi; Giulia Russo, Direttrice della Casa Circondariale “P. Mandato”; Tiziana Aiello, Presidente della Confraternita dei Sartori 1351; Raffaele Antonelli, maestro sartore e Vice Presidente  della Confraternita dei Sartori 1351; Michele Lettieri, Presidente IUAD Accademia della moda, Gianni Lepre presidente onorario della Confraternita e Gianluca Augiero a rappresentare la realtà del Rotary Napoli Castel dell’ ovo, tutti soggetti che desiderano consolidare la vicinanza e la condivisione dei valori della Confraternita.  Plusvalore di questa edizione 2025 la presenza di alcuni giovani sarti del penitenziario di Secondigliano. Di rilievo in questa III edizione anche la presenza dei grandi maestri della sartoria napoletana come Antonio Panico, Luigi Cimmino, Dino Piantadosi e Maurizio Marinella, marchio storico del made in Italy nel mondo. Quattro i premi in palio: Primo classificato Ditale d’oro Maschile alla memoria del maestro sartore  Claudio Attolini senior, nonno del giovane Claudio associato alla Confraternita per seguirne le orme; Primo classificato Ditale d’ oro Femminile alla memoria di Giuseppina Marrazzo, 1914: sarta del Reale Teatro San Carlo di Napoli; Primo classificato Ditale d’oro Sociale  alla memoria di  Gennaro Ombra  1919, combattente in Africa , prigioniero in Inghilterra, e poi sarto per amore; Premio  Eleganza  napoletana alla memoria di  Felice Cannatello  1912. Miracolato da San Giuseppe Moscati, poi diventato sarto con una passione durata tutta la vita. Sponsor della manifestazione: Sara Lubrano, Sartoria Pezone, Sartoria Antonelli, Liuteria Anema e Corde, Lepre Group, Rotary Napoli Castel dell’Ovo, Accademia della Moda (IUAD) e Proke.

“Sono felicissimo di rinnovare anche quest’anno il Ditale d’oro – commenta il maestro sartore Raffaele Antonelli – tutto ciò che si fa per i giovani e per il loro futuro è una cosa buona e giusta, considerando anche i tempi che viviamo. Il nostro impegno e la nostra dedizione è tutta per loro affinché questo premio possa diventare un trampolino verso un brillante futuro in questo settore”. 

“Quest’anno, per la prima volta, saranno presenti i Giovani Artisti Sarti della Casa Circondariale di Secondigliano, che hanno seguito un corso tenuto dal maestro Antonelli presso la Sartoria che si trova nel Polo dei Mestieri del Padiglione Mediterraneo del carcere “P.Mandato”  – dichiara Tiziana Aiello presidente dell’Accademia dei Sartori 1351 – e per noi è una cosa importante in quanto è il segno tangibile del nostro impegno a dare un futuro a tutti i giovani che ne dimostrano la capacità”. Il presidente Aiello ha poi concluso: “La direttrice Giulia Russo ha fortemente voluto e con tenacia, portato avanti un progetto di riabilitazione vera, regalando la speranza a questi giovani che vogliono cambiare vita. Questo è il vero senso di ogni sforzo: non occupare una poltrona nelle stanze del potere, ma fare la differenza, e noi ci stiamo provando”.