Cosenza: “Pronti a incentivare project financing per lo sviluppo della nautica” – Annunziata: “In Campania oltre 40mila posti barca da recuperare” – Baretta: “Nautica vale 6% del pil cittadino, è possibile fare di più”
NAPOLI – “Siamo pronti a incentivare investimenti privati attraverso project financing che possano incrementare le produzioni sia per la piccola diportistica che per quella relativa a yacht e barche di lusso, associandoli alla riqualificazione di aree degradate come sta già accadendo, ad esempio, a Napoli Est. La nautica è un settore strategico per il Mezzogiorno e dobbiamo essere in grado di generare sinergie con gli investitori per accelerare i grandi processi di trasformazione in atto non solo nell’area orientale della città ma anche a Mergellina, oltre alla grande partita di Bagnoli. Sono investimenti molto redditizi che ci consentono di guardare lontano”. Queste le parole di Edoardo Cosenza, assessore ai Trasporti del Comune di Napoli, in apertura del Convegno “La Nautica quale volano di sviluppo dell’economia locale” promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, presieduto da Eraldo Turi, che si è svolto nell’ambito della fiera “Nauticsud” alla Mostra d’Oltremare. A fare gli onori di casa Maria Caputo, amministratore delegato della Mostra d’Oltremare e consigliere segretario dell’Odcec di Napoli: “Il Nauticsud è il fiore all’occhiello della Mostra d’Oltremare che, insieme alle tante iniziative in programma per il 2023, ci consentirà di portare avanti un piano di rilancio strategico per i prossimi anni. Ospitare in questa cornice un evento dove si approfondiscono le straordinarie opportunità che il settore nautico offre alla nostra economia, è per me motivo di grande soddisfazione”. Sulle possibilità di rilanciare l’economia del mare si è espresso anche Andrea Annunziata, Presidente dell’Autorità Portuale di Napoli: “Solo nella fascia costiera campana mancano all’appello oltre 40mila posti barca. Una carenza che si riscontra in tutte le coste del Sud. Bastano questi numeri per comprendere cosa significhi creare un circuito economico attorno alla nautica da diporto e quali sarebbero i benefici in termini di sviluppo e occupazione. Tutti gli enti devono essere coesi nel portare avanti questo progetto sempre nel rispetto dell’ambiente. Diamo la possibilità a tutti di godere del mare, che è la nostra vita”. Secondo Gianluca Battaglia, consigliere dell’Odcec Napoli: “L’economia del mare in tutte le sue produzioni annovera soprattutto in Campania e a Napoli tante risorse importanti che vanno valorizzate sfruttando le opportunità che offrono le normative nazionali. Questa sfida è complessa ma, grazie al supporto e alla formazione dei commercialisti in questo settore, può essere vinta”. Le potenzialità offerte dalla nautica sono state evidenziate anche da Pierpaolo Baretta, assessore al Bilancio del Comune di Napoli: “Un’opportunità straordinaria che la città deve comprendere fino in fondo. Penso sia ai flussi turistici generati dal circuito delle crociere che al settore della nautica da diporto. Bisogna mettere a sistema le piccole e grandi aziende che oggi operano in questi settori. L’economia del mare a Napoli oggi vale il 6% del pil, una cifra che può crescere ancora di più”. All’iniziativa hanno partecipato Gennaro Amato (presidente AFINA), Remo Minopoli (presidente della Mostra d’Oltremare), Arturo Capasso (presidente della Commissione di Studio Economia del Mare dell’Odcec Napoli), Claudio Cattedri (segretario della Commissione di studio Economia del Mare dell’Odcec di Napoli), Francesco Luise (Ad Luise Group), Luigi Vitiello (direttore generale Sorrento Luxury), Gianfranco Rizzardi (presidente Gruppo Inrizzardi), Renato Martucci(responsabile commerciale Gagliotta by Tor di Mare), Gianni Lepre (presidente della Commissione di studio Reti e distretti produttivi dell’Odcec Napoli), Pasquale Sessa e Egidio Filetto (dottori commercialisti).