Miriam Candurro di un <Posto al Sole> insieme con altri artisti di teatro, tv e radio sono entrati nei reparti dell’Istituto oncologico per donare una bacchetta magica e un mazzo di fiori. L’iniziativa promossa dal Servizio di Psiconcologia in collaborazione con l’ODV Lo Sportello dei Sogni.
NAPOLI – <Non consultarti con le tue paure, ma con le tue speranze e i tuoi sogni>, nessuna frase più di questa di Papa Giovanni XXIII sembra più azzeccata per raccontare quanto è accaduto questa mattina al Pascale dove con la “scusa” di festeggiare la primavera l’attrice Miriam Candurro, i comici Vincenzo Vivenzio, Vincenzo De Lucia, Ciro Giustiniani, Angelo Di Gennaro, gli speakers di Radio Kiss Kiss, Pippo Pelo e Adriana Petro sono entrati nei reparti per donare ai pazienti un fiore e una bacchetta magica affinchè ognuno potesse esprimere un sogno. L’iniziativa, promossa dal servizio di Psiconcologia dell’Irccs, diretto da Daniela Barberio, in collaborazione con l’organizzazione di volontariato <Lo Sportello dei Sogni>, presieduto da Fiorangela Giugliano, ha provato a portare qualche momento di gioia, benessere e speranza ai pazienti oncologici.
<Tutti abbiamo il diritto di chiedere un sogno – ha detto l’attrice di Un Posto al Sole, Miriam Candurro – e ancora di più ne ha diritto chi è bloccato in un letto di ospedale. E io sono felice di essere qui a regalare un’illusione. Ai pazienti abbiamo chiesto di agitare la bacchetta magica ed esprimere il desiderio del cuore affinché lo stesso possa supportarli psicologicamente>.
Le volontarie, vestite da fatine e da primavera, hanno distribuito le bacchette e i mazzi di fiori in tutto l’ospedale. Nella hall del Pascale, invece, si sono esibiti gli studenti dell’Istituto Superiore Musicale di Acerra <Bruno Munari>, già legato all’ospedale da un progetto di musicoterapia come strumento di supporto psico-fisico dedicato ai pazienti.
L’Associazione “Lo Sportello dei Sogni” ODV, è un’Organizzazione di volontariato (OdV), con sede a Salerno ed attiva in tutta Italia, nata con l’intento di promuovere la realizzazione del proprio “desiderio del cuore”, da parte di ogni malato affetto da patologie oncologiche ed ematologiche, in età compresa da 3 a 99 anni, a scopo terapeutico. La collaborazione con il polo oncologico partenopeo è nato 4 anni fa.