Condurre gli studenti liceali alla scoperta del senso storico e artistico delle strade di Napoli, sulle tracce di uno dei suoi figli illustri: Salvatore Di Giacomo. È questo il senso dell’iniziativa “Comm’ a ‘nu mare ca quieto pare”, creata e organizzata dall’associazione Euforika Napoli, promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica”. Una proposta culturale che si rivolge ai giovani con l’obiettivo di valorizzare la figura di Di Giacomo e il patrimonio monumentale e paesaggistico della città, coinvolgendo i ragazzi in un viaggio a tappe: tre percorsi alla scoperta dell’artista, due laboratori di scrittura, laboratori di musica e di teatro, organizzazione e realizzazione di due spettacoli teatrali conclusivi, in programma il 28 novembre nel Teatro Pierrot e il 29 novembre nella Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, condotti da Rosaria De Cicco, con la partecipazione di vari artisti, tra cui Anna Bonaiuto, Michele Montefusco, Gianfranco Gallo, Enzo Gragnagniello e Brunella Selo, con la regia di Fausto Bellone.
Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo, dichiara: “Nel condividere appieno la visione del progetto Napoli Città della Musica attraverso la valorizzazione dell’opera di Salvatore di Giacomo, in occasione del 90esimo anniversario della scomparsa del sommo poeta e drammaturgo, la proposta di Euforika Napoli intende restituire al pubblico atmosfere, suoni e versi di un tempo che fu e che ancora oggi ci appartiene, che non può cadere nell’oblio ma che deve essere oggetto di studio e di approfondimento per rimanere vivo e pulsante tra le nuove generazioni di spettatori”.
I primi tre percorsi, che si sono svolti nel mese di ottobre, hanno visto gli studenti del Liceo Classico Vittorio Emanuele II-Garibaldi, del Liceo Statale Piero Calamandrei e del Liceo Artistico Boccioni in un viaggio in città, alla scoperta dei palazzi, delle strade, dei luoghi che sono stati vissuti da Di Giacomo. I soci esperti di Euforika Napoli Pamela Palomba e Valeria Smedile, Renato Papale, Federica Flocco e Francesca Raucci si sono alternati nella narrazione e hanno interagito con i ragazzi lungo i vari percorsi.
Nel primo percorso gli alunni hanno esplorato i luoghi della della città, esistenti e scomparsi, della biografia digiacomiana: dalla casa in via Santa Lucia alla scuola frequentata in gioventù, il Liceo Vittorio Emanuele, dalla sede della Facoltà di Medicina nella zona di Caponapoli ai luoghi della sua relazione amorosa con Elisa Avigliano, fino all’ultima dimora del poeta in Via San Pasquale a Chiaia. Il secondo percorso ha portato i giovani studenti nei luoghi della letteratura e della cronaca dell’artista, che fu anche giornalista di una città da lui descritta in saggi, novelle, opere teatrali e articoli giornalistici. La terza tappa ha portato i ragazzi delle scuole a Marechiaro: il piccolo borgo, tanto famoso per la sua romantica “Fenestella”, che ha ispirato Di Giacomo a comporre una delle sue più belle poesie, poi musicata da Paolo Tosti per diventare “Marechiare”, la canzone d’amore celebre in tutto il mondo.
L’iniziativa di Euforika Napoli proseguirà nelle prossime settimane con i laboratori di scrittura, durante i quali gli studenti che hanno partecipato ai tre percorsi elaboreranno i testi, registreranno le interviste e raccoglieranno il materiale da pubblicare nel libro “Comm’ a ‘nu mare ca quieto pare”, che sarà donato ai partecipanti dei due spettacoli teatrali conclusivi, previsti per il 28 novembre nel Teatro Pierrot e per il 29 novembre nella Basilica di San Giacomo degli Spagnoli.