Si è conclusa ieri, venerdì 23 febbraio, al Centro Medico San Luca di Battipaglia, la seconda giornata del corso “Disregolazione emotiva e disordini del comportamento. Analisi e gestione a scuola” che ha visto la partecipazione attiva degli insegnanti delle scuole salernitane, che si sono confrontati su metodi e strategie per contrastare un fenomeno sempre più emergente nell’età evolutiva. Tanti gli spunti di riflessione,in merito proprio alla disregolazione emotiva, ovvero sull’incapacità di regolare l’intensità delle proprie emozioni una volta che queste si attivano. Da questo secondo incontro è emersa soprattutto la maggiore consapevolezza, che condivisione e collaborazioni tra i vari professionisti permette di dare risposte più coerenti alle esigenze del bambino. Non va infatti dimenticato che la capacità di regolare la propria emotività viene appresa durante l’infanzia nella relazione di attaccamento con il caregiver. Ecco perché il ruolo degli adulti è fondamentale. Perchè se questi sono in grado di rispondere ai bisogni del bambino, riuscendo a rassicurarlo quando questi ne hanno bisogno, si riuscirà ad evitare, almeno in parte, che abbiano paura delle loro emozioni.In questa seconda giornata, poi, il focus sull’analisi del comportamento ha fornito indicazioni su l’utilizzo di strumenti immediatamente fruibili in classe per la gestione di comportamenti problematici attraverso una maggiore comprensione della funzione che il comportamento stesso ha.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – ha spiegato la dottoressa Elisa Vitolo, responsabile della struttura medica di Battipaglia – consapevoli che è solo un primo passo. Siamo però sempre più convinti che solo condividendo, parlandone e creando momenti di confronto e riflessioni possiamo trovare soluzioni. Dunque bisogna continuare in questa direzione ed il Centro Medico San Luca è pronto a farlo”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – ha spiegato la dottoressa Elisa Vitolo, responsabile della struttura medica di Battipaglia – consapevoli che è solo un primo passo. Siamo però sempre più convinti che solo condividendo, parlandone e creando momenti di confronto e riflessioni possiamo trovare soluzioni. Dunque bisogna continuare in questa direzione ed il Centro Medico San Luca è pronto a farlo”.