Sono 54 gli autori e le autrici delle opere ritenute più significative tra le oltre 1300 proposte. Tutte le opere selezionate per la competizione nazionale saranno in mostra al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino al 13 maggio
Un’opera sulla rottura delle simmetrie in natura dal titolo “Violazione”, realizzata da Gabriele Baldo, Samuele Invernizzi, Antonio Madrau del Liceo Salesiani Don Bosco (Treviglio), si è aggiudicata il primo posto nella competizione nazionale di Art&Science Across Italy, progetto per le scuole realizzato da INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, CERN e, partner dell’ultima edizione, Università degli Studi di Napoli Federico II. Al secondo posto, l’opera “Promotore della complessità” di Vincenzo D’Ambrosio, Gabriel Leonard Ciobanu, Antonio Cristiano del Liceo Scientifico Braucci (Caivano), realizzata nell’ambito delle iniziative di formazione e orientamento attuate dall’INFN e promosse dal MUR Ministero dell’Università e della Ricerca a favore delle scuole e degli studenti e studentesse di Caivano. Mentre, Giulia Nastasia, Janel Shanaia Atienz Castillo, Alfredo Capoccia del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” (Lecce) con “Esplosione di una supernova” si sono aggiudicati il terzo posto.
Si è appena conclusa al Teatro Acacia di Napoli la premiazione dei 54 studenti e studentesse che hanno vinto la IV edizione di Art&Science Across Italy aggiudicandosi le borse di studio per partecipare a un master sul rapporto tra arte e scienza ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN (23-26 giugno 2024) o al CERN di Ginevra (1-5 settembre 2024).
All’edizione 2022-2024 di Art&Science Across Italy hanno partecipato più di 7100 studenti, di 194 scuole in tutta Italia. Le studentesse e gli studenti hanno realizzato oltre 1300 opere artistiche di ispirazione scientifica, che sono state esposte in 19 mostre, tenutesi tra novembre 2023 e maggio 2024 nelle città di Bari, Biella, Cagliari, Catania, Firenze, Ferrara, Frascati, Genova, Lecce, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pisa, Potenza, Roma, Teramo, Torino e Trieste. In ogni tappa sono state premiate e selezionate le opere più significative che ora compongono la mostra nazionale “Creare immaginando” che è stata inaugurata oggi, 3 maggio, al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La mostra, realizzata dall’INFN in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e il MANN, sarà visitabile fino al prossimo 13 maggio, e ospita 96 opere di 280 studenti e studentesse.
Dalla fisica alla biologia, dalla geologia alla matematica, dalle scienze naturali alla chimica, gli argomenti che hanno ispirato le opere degli studenti spaziano su tutte le discipline scientifiche e sono state realizzate dopo un percorso biennale in cui hanno partecipato ad attività e seminari a cura di ricercatrici e ricercatori delle Sezioni INFN e delle università locali. Oltre alle opere più significative realizzate nel corso di questa edizione di Art&Science Across Italy, vincitrici delle selezioni locali, le sale del MANN ospitano anche alcune opere della collezione di INFN e CERN, realizzate sia da artiste e artisti internazionali che hanno partecipato nel 2012 al progetto dell’esperimento CMS “Art@CMS”, sia da altri artisti che negli anni si sono interessati al progetto, tra cui Luciano Maciotta e Brizia Cesarano che da poco ne sono entrati a far parte.
La premiazione e lo spettacolo “L’universo in un battito d’ali”:
Le opere delle studentesse e degli studenti esposte nella mostra nazionale sono state valutate da una giuria di esperte ed esperti di arte, di scienza e di comunicazione della scienza, e sono state premiate nel corso di un evento dedicato al Teatro Acacia di Napoli. L’evento si è concluso con la conferenza spettacolo “L’universo in un battito d’ali. Immagini di arte e di scienza”, aperta non solo ai partecipanti al progetto ma anche alla cittadinanza. Protagonisti Valentina Mariani, ricercatrice INFN di Perugia, e Pierluigi Paolucci, ricercatore INFN di Napoli, che hanno accompagnato il pubblico attraverso l’affascinante racconto dell’universo e della sua evoluzione dal big bang a oggi, e anche dei potentissimi strumenti grazie ai quali riusciamo a esplorarlo. Il racconto scientifico è stato accompagnato dal gruppo musicale Banda dell’Uku e dalle letture dell’attrice Bianca Mastromonaco, illustrate da Luca Ralli.
Il progetto Art&Science Across Italy:
Il progetto, giunto alla sua IV edizione, si propone di avvicinare ragazze e ragazzi al mondo della scienza utilizzando il linguaggio dell’arte ed è realizzato dall’INFN in collaborazione con il CERN di Ginevra e, partner dell’ultima edizione, l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il progetto Art&Science Across Italy, di durata biennale, coinvolge studenti e studentesse delle classi III, IV e V delle scuole superiori con l’obiettivo di avvicinarli al mondo della ricerca scientifica andando incontro a diverse attitudini e interessi individuali. Durante il primo anno sono organizzati seminari, workshop e visite a musei e laboratori, che gli studenti e le studentesse colgono come spunto per creare opere artistiche su argomenti scientifici. Le opere realizzate vengono esposte e premiate in mostre regionali e le più significative sono raccolte nella mostra nazionale, conclusiva del progetto.
Dalla prima edizione a oggi, Art&Science Across Italy ha coinvolto oltre 16.000 studenti provenienti da 15 regioni italiane, dove il progetto è coordinato da alcuni ricercatori e ricercatrici delle Sezioni INFN e delle Università locali.
Partner di Art&Science Across Italy:
L’edizione 2022-2024 del progetto Art&Science Across Italy, realizzato da una collaborazione tra INFN, CERN e Università degli studi di Napoli Federico II, è sponsorizzata da Radio Kiss Kiss e CAEN e si avvale di un finanziamento della comunità europea attraverso il progetto “Playing with Protons Goes Digital” e del contributo della Fondazione Edo ed Elvo Tempia. Da sempre attenta al mondo dei giovani, Radio Kiss Kiss, dal 2022, è la radio ufficiale del progetto Art&Science Across Italy e ha contribuito all’istituzione delle borse di studio e sostenuto l’intero percorso degli studenti in tutte le fasi di selezione.