NAPOLI – L’Asia ha aperto il nuovo bando per la progettazione esecutiva e costruzione dell’impianto di compostaggio con recupero di biometano di Napoli, da realizzare nell’area di Napoli Est, nel quartiere di Ponticelli. Il nuovo bando vede un valore di partenza più alto rispetto al precedente, andato deserto, e raggiunge l’offerta base di 35.610.457 euro. I fondi sono finanziati dalla Regione Campania e il bando resta aperto per un mese, da oggi fino al 15 giugno. “Con questa procedura di gara pubblicata – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Napoli Vincenzo Santagada – si costruisce il primo impianto di compostaggio con recupero di biometano nell’area di Napoli Est – Ponticelli, in via De Roberto. E’ indispensabile a completare la seconda parte del ciclo integrato dei rifiuti che con grande sacrificio i cittadini separano nelle proprie case. L’impianto consentirà il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata cittadina, per una capacità di 30.000 tonnellate l’anno. Il processo utilizzato è completamente biologico e consente di recuperare sia biometano che il compost, sostanza organica da immettere nella filiera agronomica. Il risparmio ottenuto dal recupero attraverso il nuovo impianto consentirà di ridurre fortemente le spese attualmente sostenute e ciò può consentire di ridurre in futuro la tariffa TARI, applicando la strategia indicata dal Sindaco Gaetano Manfredi”. L’amministratore Unico Domenico Ruggiero evidenzia che “l’impianto – spiega – sarà all’avanguardia in termini di produzione di biometano e compost di qualità, senza creare alcun disagio alla città ma dando solo benefici. Sarà il punto di svolta del nuovo ciclo di Asia Napoli su cui lavoriamo, una strada netta indicata dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania. Inoltre Asia si impegna a realizzare una stazione di rifornimento di metano in modo da far circolare i mezzi della raccolta con il biometano prodotto dai rifiuti raccolti una vera economia circolare a km 0”. Il nuovo impianto di compostaggio nell’area di Napoli Est, sarà grande 72.000 metri quadrati e smaltirà 35.000 tonnellate di umido l’anno. L’impianto farà compostaggio con recupero di biometano. Il via al bando porterà rapidamente al via della costruzione che, dall’assegnazione dei lavori, viene valutato in due anni dalla firma del contratto e quindi l’impianto di compostaggio a Napoli sarà pronto nel 2026.