Napoli 16 sett.– “È gravissimo che a ridosso della tragica data del 7 ottobre si tenga a Napoli un concerto “per Gaza”, a cui parteciperà la arcinota odiatrice Cecilia Parodi, con il patrocinio morale del Comune di Napoli. Quando non c’è nulla di morale nella posizione di chi punta a delegittimare l’esistenza stessa dello Stato di Israele e si augura la morte degli ebrei, come esplicitamente sostenuto dalla stessa Parodi pubblicamente.  Ricordiamo il profilo della Parodi: denunciata dalla Senatrice a vita Liliana Segre e dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, è indagata a Milano per “istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa” e per “diffamazione aggravata dall’odio razziale” in seguito ad un video su Instagram in cui affermava “odio tutti gli ebrei, tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo, odio tutti quelli che li difendono. Spero di vederli tutti impiccati”.
Non ci stupisce l’adesione all’evento di sedicenti associazioni “Pro Gaza”, in realtà più propriamente pro Hamas e nemiche dell’Occidente liberal democratico. Ma riteniamo particolarmente grave che il Comune di Napoli, che avrebbe il dovere istituzionale dell’equidistanza e della moderazione, aderisca a tale iniziativa. Una scelta scellerata, rispetto alla quale ci auguriamo si faccia chiarezza”.
Lo dichiara in una nota il direttivo dell’Associazione Italia Israele di Napoli, in merito al concerto “Life for Gaza”, in programma il 28 settembre a Napoli, presso la ex base Nato (info su: https://www.facebook.com/kosmopolisme).