L’europarlamentare Greens/Efa e segretario del Movimento Equità Territoriale: “Ora Governo ritiri ddl e Calderoli mantenga la sua promessa e lasci la politica”
Bruxelles, 17 maggio – “Il Governo censura sé stesso, si smentisce, chiede scusa, fa dietrofront, ma non può più rinnegare quello che i tecnici del Senato avevano oramai “incautamente” certificato, prima che su di loro calasse la mannaia di Salvini e Calderoli: ovvero che l’Autonomia Differenziata creerà divisioni insanabili nel Paese, aumentando le diseguaglianze tra regioni e rendendo un Nord sempre più ricco e un Sud sempre più povero e sottosviluppato, con gravissime ricadute sulla sostenibilità di tutto il Paese”. Lo scrive in un post sulla sua pagina Fb l’europarlamentare Greens/Efa e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini. “A decretarlo, dati alla mano, – prosegue Pedicini – il Servizio Bilancio del Senato in un documento pubblicato sul suo account ufficiale. Un post che gli stessi uffici sono stati poi costretti a smentire per non gettare il Governo in una crisi insanabile, ma che aveva intanto ricevuto anche il “like” del consigliere economico della Meloni. Un fatto gravissimo, che mette a nudo quello che da anni denunciamo: la strategia leghista e dei governatori del Nord di dar vita a una “secessione dei ricchi. Ora si indaghi su cosa è accaduto, si tiri fuori la versione definitiva di quel dossier, per poi ritirare, con tanto di scuse a tutto il Paese, un progetto di riforma che porterà il Mezzogiorno al suo definitivo declino. A quel punto – conclude l’europarlamentare – Calderoli mantenga la sua promessa e lasci la politica”.